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sabato 12 ottobre 2013

Oh, come sono beati e benedetti quelli e quelle, quando fanno tali cose e perseverano in esse

Tutti coloro che amano il Signore con tutto il cuore, con tutta l’anima e la mente, con tutta la forza e amano i loro prossimi come se stessi,  e hanno in odio i loro vizi e  peccati, e ricevono il corpo e il sangue del Signore nostro Gesù Cristo, e fanno frutti degni di penitenza: Oh, come sono beati e benedetti quelli e quelle, quando fanno tali cose e perseverano in esse; perché riposerà su di essi lo Spirito del Signore e farà presso di loro la sua abitazione e dimora; e sono figli del Padre celeste, del quale compiono le opere, e sono sposi, fratelli e madri del Signore nostro Gesù Cristo.
 Siamo sposi, quando l’anima fedele si unisce al Si­gnore nostro Gesù Cristo per virtù di Spirito Santo. Siamo suoi fratelli, quando facciamo la volontà del Padre che è nei cieli. Siamo madri, quando lo portiamo nel cuore e nel corpo nostro per mezzo del di­vino amore e della pura e sincera coscienza, lo generia­mo attraverso le opere sante, che devono risplendere agli altri in esempio. Oh, come è glorioso, santo e grande avere in cielo un Padre! Oh, come è santo, fonte di consolazione, bello e ammirabile avere un tale Sposo!  Oh, come è santo e come è caro, piacevole, umi­le, pacifico, dolce, amabile e desiderabile sopra ogni co­sa avere un tale fratello e un tale figlio, il Signore nostro Gesù Cristo. (Francesco d’Assisi, Lettera ai fedeli).

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