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domenica 27 ottobre 2013

I fratelli, gli amici, le persone che ti vogliono bene sprofondano in abissi remoti.


L'ora degli olivi

Giunge sempre l'ora della solitudine
dell'inquieta veglia
con pensieri di angoscia.
Non c'è Angelo che ti conforti,
non c'è cuore che lo senta.
I fratelli, gli amici, le persone
che ti vogliono bene
sprofondano in abissi remoti.
Tu sola col tuo dolore
che non osi confessare,
che non osi confidare.
È l'ora degli olivi che vedono
gemere il Figlio di Dio,
l'ora in cui gli altri
dormono ignari.
Non formuli neppure una preghiera.
Se tu dicessi «Padre», forse
il cuore di pietra si scioglierebbe.

DONATA DONI
Il fiore della gaggia,
Ed. di Storia e Letteratura, Roma 1973, p. 170.

giovedì 2 febbraio 2012

le parole del silenzio

Non sappiamo parlarti, Signore.
Parlarti come si parla
alla propria anima,
senza ingannarci,
senza ingannarti.
Parlarti come il fiore che s’apre,
come l’astro fisso della Tua luce, 
i cieli assortiti nel Tuo splendore.
Non sappiamo che dirti
trascurate preghiere,
o lanciarti il grido 
dell’anima, della carne ferita.
Insegnaci le parole del silenzio. Donata Doni (Il pianto dei ciliegi feriti)