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domenica 6 ottobre 2013
vivilo senza paura e senza colpa
Un mio amico decise di passare alcune settimane in un monastero del Nepal.
Un pomeriggio, entrò in uno dei numerosi templi del monastero e trovò un monaco che, sorridente, era seduto sull’altare.
“Perché sorridete?” domandò.
“Perché capisco il significato delle banane”, rispose il monaco, aprendo la borsa che aveva con sé, tirandone fuori una banana marcia e mostrandola al mio amico.
“Questa è la vita che è passata e non è stata goduta al momento giusto – disse – ora è troppo tardi”.
Estrasse poi dalla borsa una banana ancora acerba, gliela mostrò e la ripose di nuovo.
“Questa è la vita che non è ancora accaduta, bisogna aspettare il momento giusto”.
Infine, estrasse una banana matura, la sbucciò e la divise con il mio amico.
“Questa è la vita al momento giusto: il presente.
Alimentati con esso, e vivilo senza paura e senza colpa”.
Paulo Coelho
Dal Blog di Paulo Coelho
mercoledì 7 settembre 2011
impedire che gli altri trasformino me
CONVINCERE GLI ALTRI
di Paulo Coelho
Un profeta giunse in una città per convertire i suoi abitanti. Al principio, le persone furono entusiasmate da ciò che udivano. Ma, a poco a poco, quella vita spirituale si dimostrò tanto difficile che gli uomini e le donne se ne allontanarono, finché non rimase neanche una sola anima ad ascoltare il profeta.di Paulo Coelho
Un viandante, nel vedere il profeta che predicava da solo, gli domandò: "Perché continui a esaltare le virtù e a condannare i vizi? Non vedi che qui non ti ascolta nessuno?".
"All’inizio, speravo di trasformare gli altri", disse il profeta. "Ma se ancora oggi continuo a predicare, è solo per impedire che gli altri trasformino me".
martedì 26 luglio 2011
a proprio favore
IL SAGGIO SA SFRUTTARE LE CIRCOSTANZE INEVITABILI
di Paulo Coelho
Marizete Lourenço racconta che un contadino vinse tre cani. Felice, li legò dietro il carro dei buoi e decise di portarli nella fattoria dove viveva.
Il primo cane veniva tirato a forza; si mordeva la coda, cadeva, si trascinava per terra. Il secondo si rassegnò e seguì il carro di buoi. Il terzo, invece, saltò sul carro, decise di dormire e arrivò a destinazione riposato.
“Quando resistere è inutile, la cosa migliore è adattarsi”, dice Marizete. “Il più saggio è sempre colui che riesce a trarre profitto dalle circostanze inevitabili e a fare in modo che esse giochino a proprio favore”.
di Paulo Coelho
Marizete Lourenço racconta che un contadino vinse tre cani. Felice, li legò dietro il carro dei buoi e decise di portarli nella fattoria dove viveva.
Il primo cane veniva tirato a forza; si mordeva la coda, cadeva, si trascinava per terra. Il secondo si rassegnò e seguì il carro di buoi. Il terzo, invece, saltò sul carro, decise di dormire e arrivò a destinazione riposato.
“Quando resistere è inutile, la cosa migliore è adattarsi”, dice Marizete. “Il più saggio è sempre colui che riesce a trarre profitto dalle circostanze inevitabili e a fare in modo che esse giochino a proprio favore”.
venerdì 26 novembre 2010
più importante delle parole, è la matita con la quale scrivo
"LA STORIA DELLA MATITA" di Paulo Coelho (dal libro "Sono come il fiume che scorre")
Il bambino guardava la nonna che stava scrivendo una lettera.
Ad un certo punto, le domandò: "Stai scivendo una cosa che è capitata a noi?
E che magari parla di me.
La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote:
"E' vero, sto scrivendo qualcosa di te.
Tuttavia, più importante delle parole, è la matita con la quale scrivo.
Vorrei che la usassi tu, quando sarai cresciuto.
Incuriosito, il bimbo guardò la matita, senza trovarvi alcunchè di speciale.
"Ma è uguale a tutte le matite che ho visto nella mia vita!"
Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose.
Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell'esistenza,
sarai sempre una persona in pace con il mondo.
" Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare
che esiste una Mano che guida i tuoi passi."
"Seconda qualità: di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura
e usare il temperino.
E' un'azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma,
alla fine, essa risulta più appuntita."
Ecco perchè devi imparare a sopportare alcuni dolori:
ti faranno diventare un uomo migliore.
"Terza qualità: il tratto della matita ci permette di usare
una gomma per cancellare ciò che è sbagliato."
Correggere un'azione o un comportamento non è necessariamente
qualcosa di negativo: anzi,
è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.
"Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita
non è il legno o la sua forma esteriore,
bensì la grafite della mina racchiusa in essa."
Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro di te.
"Ecco la quinta qualità della matita: essa lascia sempre un segno.
Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia:
di conseguenza, impegnati ad avere piena coscenza di ogni tua azione."
Il bambino guardava la nonna che stava scrivendo una lettera.
Ad un certo punto, le domandò: "Stai scivendo una cosa che è capitata a noi?
E che magari parla di me.
La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote:
"E' vero, sto scrivendo qualcosa di te.
Tuttavia, più importante delle parole, è la matita con la quale scrivo.
Vorrei che la usassi tu, quando sarai cresciuto.
Incuriosito, il bimbo guardò la matita, senza trovarvi alcunchè di speciale.
"Ma è uguale a tutte le matite che ho visto nella mia vita!"
Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose.
Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell'esistenza,
sarai sempre una persona in pace con il mondo.
" Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare
che esiste una Mano che guida i tuoi passi."
"Seconda qualità: di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura
e usare il temperino.
E' un'azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma,
alla fine, essa risulta più appuntita."
Ecco perchè devi imparare a sopportare alcuni dolori:
ti faranno diventare un uomo migliore.
"Terza qualità: il tratto della matita ci permette di usare
una gomma per cancellare ciò che è sbagliato."
Correggere un'azione o un comportamento non è necessariamente
qualcosa di negativo: anzi,
è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.
"Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita
non è il legno o la sua forma esteriore,
bensì la grafite della mina racchiusa in essa."
Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro di te.
"Ecco la quinta qualità della matita: essa lascia sempre un segno.
Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia:
di conseguenza, impegnati ad avere piena coscenza di ogni tua azione."
martedì 5 ottobre 2010
l’amore non diventi una scusa per fare tutto ciò di cui abbiamo voglia
PREMUROSI CON LE PERSONE VICINEdi Paulo Coelho
Camminavo con due amici per le strade di New York. Tutt’a un tratto, nel bel mezzo di una normale chiacchierata, i due cominciarono a discutere e per poco non si misero a litigare.Più tardi – con gli animi ormai rasserenati – ci sedemmo in un bar. Uno di loro allora chiese scusa all’altro: “Mi sono accorto che è molto più facile ferire chi ti sta vicino”, disse. “Se tu fossi stato un estraneo, io mi sarei controllato molto di più. Invece, proprio per il fatto che siamo amici, e che mi capisci meglio di chiunque altro, ho finito per essere molto più aggressivo. Questa è la natura umana”.
Forse è proprio così, ma noi combatteremo contro ciò. Non dobbiamo infatti permettere che l’amore diventi una scusa per fare tutto ciò di cui abbiamo voglia. È proprio con le persone vicine che dobbiamo essere più premurosi.
I SEGRETI DI SANTA TERESA DEL BAMBIN GESÙ
Sopportare i difetti degli altri, non stupirsi delle loro debolezze e invece edificarsi dei più piccoli atti che si vedono fatti;
Non curarsi di essere giudicati bene dagli altri;
Fare per le persone antipatiche, tutto quello che si farebbe per le persone più simpatiche;
Non scusarsi né difendersi mai dalle accuse;
Non avvilirsi nel vedersi deboli e imperfetti anzi averne motivo di gioia perché Gesù copre la moltitudine di peccati;
Dare a chi chiede con malagrazia rispondendo con gentilezza;
Essere felici se ci prendono qualcosa di nostro o ci si chiede un servizio che non ci spetta, essere contenti di interrompere per carità, un lavoro in corso;
Anche i beni spirituali sono un dono che non ci appartiene, per cui dobbiamo essere contenti se qualcuno si appropria di nostre intuizioni o preghiere;
Non cercate consolazioni umane ma lasciate tutto a Dio;
Quando un compito ci sembra superiore alle nostre forze,mettersi nelle braccia di Gesù sapendo che da soli non siamo capaci a nulla;
Se si deve riprendere qualcuno accettare la sofferenza di doverlo fare pur sentendosi incapaci e non all’altezza;
Non cercare di attirare a sé i cuori degli altri ma condurli a Dio da servi inutili;
Non avere paura di essere severi se c’e né bisogno, pregare comunque sempre prima di dire qualcosa;
Nell’ aridità recitare molto lentamente il Pater e l’ Ave;
Accettare le umiliazioni e le critiche con gratitudine;
Cercare la compagnia delle persone meno gradite agli altri;
Offrire al Signore le cose che ci costano cercando di farcele piacere;
Accettare che il proprio lavoro non venga considerato;
Più il fuoco dell’amore di Dio incendierà il nostro cuore e più le anime si avvicineranno a noi correranno dietro all’amore di Dio;
Soffrire momento per momento quello che Dio ci manda, senza preoccuparsi per l’avvenire.
lunedì 27 settembre 2010
Il mio cammello non ha retto il peso di una piuma
IL VASO E LA GOCCIA
di Paulo Coelho
A volte ci irritiamo per certe reazioni esagerate del nostro prossimo. Noi facciamo un piccolo commento, una battuta – ed ecco che l’altra persona scoppia a piangere o si ribella.
Racconta una leggenda del deserto la storia di un uomo che doveva recarsi in un’altra oasi e cominciò a caricare il suo cammello. Caricò i tappeti, gli utensili della cucina, i bauli con la biancheria – e il cammello sopportava tutto. Proprio mentre stava per partire si ricordò di una bella piuma azzurra che il padre gli aveva regalato. Decise di prendere anche quella, e la caricò sopra il cammello. In quello stesso istante, l’animale crollò sotto il peso, e morì.
«Il mio cammello non ha retto il peso di una piuma», avrà pensato l’uomo. A volte pensiamo anche noi la stessa cosa del nostro prossimo – senza capire che la nostra battuta può essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso della sofferenza.
di Paulo Coelho
A volte ci irritiamo per certe reazioni esagerate del nostro prossimo. Noi facciamo un piccolo commento, una battuta – ed ecco che l’altra persona scoppia a piangere o si ribella.
Racconta una leggenda del deserto la storia di un uomo che doveva recarsi in un’altra oasi e cominciò a caricare il suo cammello. Caricò i tappeti, gli utensili della cucina, i bauli con la biancheria – e il cammello sopportava tutto. Proprio mentre stava per partire si ricordò di una bella piuma azzurra che il padre gli aveva regalato. Decise di prendere anche quella, e la caricò sopra il cammello. In quello stesso istante, l’animale crollò sotto il peso, e morì.
«Il mio cammello non ha retto il peso di una piuma», avrà pensato l’uomo. A volte pensiamo anche noi la stessa cosa del nostro prossimo – senza capire che la nostra battuta può essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso della sofferenza.
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