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mercoledì 1 dicembre 2010

esercitarsi a vivere con piena lucidità

I discorsi filosofici degli antichi sono "esercizi spirituali" che non mirano a informare, ma a formare e a trasformare noi stessi. E se filosofare vuoi dire "esercitarsi a morire", esercitarsi a morire vuoi dire esercitarsi a vivere con piena lucidità, staccarsi dal proprio io per aprirsi a una prospettiva universale - l'itinerario della saggezza.
Nell’opera di Marco Aurelio troviamo appresi, difesi, vissuti, immaginati tutti i valori dello stoicismo, affrontati con una sistematicità assoluta, ancora più sorprendente se teniamo conto che si tratta di uno dei più grandi imperatori romani. Il sottotitolo coglie il senso ultimo delle azioni di Marco Aurelio sia nella sua vita di imperatore sia in quella di uomo; il proprio io, la ragione divina in noi, il nostro unico patrimonio, la nostra unica vera proprietà deve essere difesa come una ’cittadella interiore’. Prima di tutto conserva il capitale morale sembra dire Marco Aurelio, tutto il resto proviene da una forte azione difensiva del tesoro presente in ogni uomo. Logica, Fisica, Etica tre potenti armi ha disposizione dello stoico per poter pensare e agire secondo conformità alla ragione universale.

giovedì 5 agosto 2010

Gli affetti non si ammalano

E adesso, a che cosa ti puoi affidare?
A una sola cosa; a un'unica cosa: la filosofia.
E' lei che ti permetterà di conservarti [...] capace di agire senza intraprendere nulla a caso; [...] libero dal bisogno che altri facciano o non facciano una qualunque cosa...

II, 17
Gli affetti non si ammalano, non sono aggressibili. E' solo il cervello, la sua chimica e la sua architettura che si alterano, si decompongono, e di conseguenza, generano i sintomi della follia.
[...]L'amore può essere imbavagliato, rinchiuso, imprigionato, ma rimane tale, puro, non si ammala, non impazzisce.
E' solo la mente, la chimica del cervello, la sua sconnessione, la causa della follia.

Gli ultimi giorni di Magliano
La vita dura troppo poco affinché possiamo vivere
un numero significativo di esperienze.
E' per questo motivo che è necessario rubarne qualcuna agli altri.

Desde la ciudad nerviosa
A ciascuno appare più bello ciò che vede a distanza, ciò che vede negli altri. Le leggi generali che regolano la prospettiva nell'immaginazione si applicano infatti bene [...] agli altri uomini. Non solo le leggi dell'immaginazione, ma anche quelle del linguaggio. [...] Una legge del linguaggio dice infatti che - di tanto in tanto - così come fanno la loro apparizione e poi scompaiono certe malattie, di cui in seguito non si sente più parlare, nascono, non si sa bene come, spontaneamente o per caso [...] dei modi di dire che si sentono nello stesso periodo sulla bocca di persone che non paiono essersi messe d'accordo su questo.