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giovedì 24 gennaio 2013

Si può sempre ricominciare e ritornare

Se ti concentri sull’innamoramento non lo trovi. Se riesci però ad accettare la gente anche quando ti sta pesante o non la capisci più, se sai farti carico degli altri anche quando hanno le rughe sul volto, senza per questo chieder loro di cambiare, allora riesci sì, a tornare ad innamorarti.
Mi viene in mente un’intervista fatta a Madre Teresa. Le chiedono : “Come fa ad avere gli occhi così pieni di luce?” E lei: “Cerco di togliere le lacrime dagli occhi degli altri”.
Ma se prima vieni te e le tue buone condizioni da trovare, non ti trovi mai, se non per qualche minuto. Ti potrai anche innamorare, ma gli altri lo sentiranno e se ne andranno via da te. Non è facile l’amore su questa terra, è una perla preziosa. Se la perdi e te ne accorgi va bene, non ti scoraggiare. Si può sempre ricominciare e ritornare… dagli altri. Innamorarsi è un cammino che si riprende mille volte.
Pl Ricci

mercoledì 23 gennaio 2013

È l'arte di dare un nome ai nostri sentimenti,

Spesso, e magari senza accorgerci, ci identifichiamo con le nostre paure, riempiamo le nostre bandiere di rancori e di ripicche ed abbiamo ancora il volto disegnato dalle critiche e dalle pretese che gli altri negli anni ci hanno appiccicato. E diciamo che quello siamo noi. L'autenticità è altra cosa. Non è una licenza, è una responsabilità. È l'arte di dare un nome ai nostri sentimenti, è l'onestà di riconoscere che ciò che ci fa soffrire è un problema che inizia dentro di noi, è la capacità di godere di quel “bicchiere mezzo pieno” che siamo e di accogliere il “bicchiere mezzo vuoto” che ci manca. L’autenticità è un’esperienza che si evolve giorno per giorno e che ci porta a stare così vicino a noi stessi da apprendere anche da ciò che ci fa male o che ci manca. Pl Ricci

giovedì 6 ottobre 2011

L’ho chiamata: “cascasse il mondo”.

Io mi sono dato una regola dentro la regola.
L’ho chiamata: “cascasse il mondo”. C’è
infatti un gesto che ripeto due volte al giorno e che farei anche in mezzo al terremoto.
Sento che mi fa bene, è la palestra giusta.
È il mio bisogno di nutrimento, di sostegno.
Mi piace fare questo perché mi dà energia e
continuità, mi distoglie dai problemi e dalle
soluzioni, mi ricorda che sono fragile ma
che tutto sommato non è un gran problema.
Pier Luigi Ricci