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giovedì 9 febbraio 2012

ci sia qualcosa che si occupi del bene comune


“Se dunque è naturale per l’uomo vivere in società,
è necessario che fra gli uomini ci sia
un qualcosa che governi il popolo.
Infatti, quando gli uomini sono in molti,
se ognuno provvedesse soltanto a ciò che gli serve,
il popolo si frantumerebbe nei suoi componenti
qualora non ci fosse qualcuno che si occupasse
anche del bene comune;
così come il corpo dell’uomo
e di qualunque altro animale si dissolverebbe,
se nel corpo non ci fosse una facoltà
coordinatrice generale
rivolta al bene di tutte le membra…
E’ dunque necessario che,
oltre a ciò che spinge al bene di ciascuno,
ci sia qualcosa che si occupi del bene comune”.
(S. Tommaso d’Aquino, De Regno)

mercoledì 16 novembre 2011

austero senza tristezza


Aiutami, Signore mio Dio,
ad essere obbediente senza ripugnanza,
povero senza rammarico, casto senza presunzione,
aiutami, Signore mio Dio,
ad essere paziente senza mormorazione,
umile senza finzione, giocondo senza dissipazione,
aiutami, Signore mio Dio,
ad essere austero senza tristezza,
prudente senza fastidio, pronto senza vanità,
aiutami, Signore mio Dio,
ad essere timoroso senza sfiducia,
veritiero senza doppiezza, benefico senza arroganza,
in modo che senza superbia corregga i miei fratelli,
e senza simulazione li edifichi con le parole e con l’esempio.
SAN TOMMASO D’AQUINO.

martedì 15 febbraio 2011

SAN TOMMASO D'AQUINO     PREGHIERA

Concedimi, o Dio misericordioso,
di desiderare con ardore ciò che tu approvi,
di ricercarlo con prudenza,
di riconoscerlo secondo verità,
di compierlo in modo perfetto, a lode e gloria del tuo nome.
Metti ordine nella mia vita,
fammi conoscere ciò che vuoi che io faccia,
concedimi di compierlo come si deve
e come è utile alla salvezza della mia anima.
Che io cammini verso di te, Signore,
seguendo una strada sicura, diritta, praticabile
e capace di condurre alla meta,
una strada che non si smarrisca fra il benessere o fra le difficoltà.
Che io ti renda grazie quando le cose vanno bene,
e nelle avversità conservi la pazienza,
senza esaltarmi nella prosperità
e senza abbattermi nei momenti più duri.
Che io mi stanchi di ogni gioia in cui tu non sei presente,
che non desideri nulla all'infuori di te.
Ogni lavoro da compiere per te mi sia gradito, Signore,
e insopportabile senza di te ogni riposo.
Donami di rivolgere spesso il mio cuore a te,
e quando cedo alla debolezza,
fa' che riconosca la mia colpa con dolore,
e col fermo proposito di correggermi.
Signore, mio Dio,
donami un cuore vigile, che nessun pensiero curioso trascini lontano da te;
un cuore nobile che nessun indegno attaccamento degradi;
un cuore retto che nessuna intenzione equivoca possa sviare;
un cuore fermo che resista ad ogni avversità;
un cuore libero che nessuna passione violenta possa soggiogare.
Concedimi, Signore mio Dio,
un'intelligenza che ti conosca,
uno zelo che ti cerchi,
una sapienza che ti trovi,
una vita che ti piaccia,
una perseveranza che ti attenda con fiducia,
e una fiducia che alla fine arrivi a possederti.

domenica 14 marzo 2010

PREGHIERA DI SAN TOMMASO D'AQUINO

http://radicicristiane.splinder.com/post/15705589/Preghiera+di+San+Tommaso+d'Aqu

Concedimi, Dio di misericordia
che io co
n fervore desideri,
con prudenza ricerchi,

con si
ncerità riconosca ed in perfetta guisa
adempia quel che a Te piace

in onore e gloria del tuo Nome Santissimo.

Aprimi Tu il sentiero della Vita,
e quanto da me vuoi,
fa' che io
sappia, fa' che io operi
come occorre e conviene all'anima mia.
Dammi, Signore mio, fortezza nella prosperità
e nelle avversità, sì che io nel benessere non mi adagi
e nelle difficoltà non mi abbatta, e di niente io goda
e mi dolga se non di ciò che Ti appartiene, Signore.
Ogni allegrezza che sia senza di Te mi disgusti
né altro mi attragga che sia fuori di Te,
ma mi conforti ogni lavoro per Te intrapreso, o Signore,
e mi attenda ogni riposo che Tu non allieti.
Fa', Signore, che io spesso a Te elevi il mio spirito
ed in ogni mio difetto io pensi a Te
con dolore e proposito di emendarmi.
Rendimi, Signore mio Dio,
obbediente senza ripugnanza,

povero senza rammarico, casto senza presunzione,
paziente senza mormorazione,
umile senza finzione, giocondo senza dissipazione,
austero senza tristezza, prudente senza fastidio,

pronto senza vanità, timoroso senza sfiducia,
veritiero senza doppiezza,
benefico senza arroganza,
sì che io senza superbia

corregga i miei fratelli,
e li edifichi con la parola e con l'affetto.
Dammi, Signore mio Dio, un cuore assai vigile
che mai vano pensiero distragga da Te;
cuore nobile che mai basso affetto seduca;
cuore retto che Ti cerchi;
cuore retto che nessuna mala intenzione contamini;
cuore saldo che per la tribolazione non s'infranga;
cuore libero che a torbida passione non ceda.
Infondimi, Signore mio Dio,
intelletto che Ti apprenda;
amore che Ti cerchi;
sapienza che ti trovi; parola che Ti piaccia;
perseveran
za che fiduciosa Ti aspetti;
e speranza di finalmente abbracciarti.
Fa' che io qui penitente porti in pace i tuoi castighi;
pellegrino profitti dei tesori della tua Grazia
e dei tuoi gaudi;
possa poi in Patria raggiante di gloria, esultante, lodarti.
Amen.