Il Gufo nei suoi pensieri notturni disse:
Una volta Dio decise di travestirsi da mendicante
per poter andare sulla terra senza essere riconosciuto.
E così, camminando per strada,
trovò un calzolaio a cui chiese un favore:
“Amico, potresti riparare i miei sandali?
Sono così rotti. Non ce la faccio più a camminare così”.
“E con che cosa mi pagheresti? Sei più povero di me”.
Rispose il calzolaio.
Disse Dio sorridendo: “Certo che ti posso pagare.
Anzi, io potrei darti diecimila euro in cambio dei tuoi occhi”.
“E perché mi servirebbero diecimila euro
se più tardi non potrò vedere? Rispose il calzolaio.
Dio disse ancora: “Io ti potrei dare centomila euro
se mi dai le tue gambe”.
“E che cosa farò con tanto denaro se poi non potrò camminare?”.
Replicò il calzolaio.
Parlò Dio un’altra volta: “Io ti darò un milione di euro,
ma tu mi devi dare le tue braccia”.
Il calzolaio, dopo essersi un po' impazientito, aggiunse:
“E perché dovrei volere tantissimi soldi
se poi non potrò abbracciare nessuno o lavorare con le mie mani?”.
E mentre se ne andava, disse Dio:
“Amico, hai in te un grande tesoro e non te ne sei accorto”.