sabato 10 luglio 2010

Qualcuno lo farà, e quel qualcuno potresti essere tu

Qualcuno prenderà quella grande idea che tu hai sempre avuto, e la realizzerà. Qualcuno afferrerà l'enorme possibilità che stai vedendo e ne trarrà il massimo.
Qualcuno farà una fortuna utilizzando conoscenze che sono molto simili alle conoscenze che tu già possiedi.
Qualcuno raggiungerà un successo sorprendente utilizzando delle capacita' proprio come le tue.
Qualcuno intraprenderà le azioni necessarie per portare le migliori opportunità nella propria vita.
Qualcuno lo farà, e quel qualcuno potresti essere tu.
Anche se le circostanze sono meno che perfette, qualcuno vedrà che quelle circostanze sono il luogo perfetto da cui partire.
Qualcuno farà quel passo e ci metterà l'impegno nel vederlo realizzato.
E quando il successo sicuramente arriverà, altri diranno che quel qualcuno e' stato fortunato, perché era nel posto giusto al momento giusto. Tuttavia quel qualcuno saprà che l'azione e la perseveranza furono ciò che ha reso possibile il tutto.
Qualcuno inizierà da questo preciso momento e continuerà per tutto il percorso fino ad uno spettacolare successo nel compiere cioè che ha scelto di fare.
Guarda chiaramente le irresistibili possibilità dell'oggi, e quel qualcuno sarai tu.

Ralph Marston

Sono certo che nulla va perduto nella nostra vita;
Nessun frammento di bontà e bellezza,
Nessun sacrificio nascosto,
Nessuna lacrima e nessuna amicizia.
(Liturgia Orientale)
 
La vita non è che un respiro.
Non impantanatevi nel mondo di ieri e di domani.
Vivete invece nel mondo di oggi.
Ovunque siate e qualunque  cosa  stiate facendo,
Sperimentate le cose belle che vi circondano in quel momento.
(Filosofia orientale)

Qualunque cosa abbiate pensato

Circola da qualche settimana in rete questo scritto di ELSA MORANTE. Lo riproduco per chi se lo fosse perso:

"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."

Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a B. Mussolini.

P.S. = meditarci un po' su per non continuare a commettere in eterno lo stesso errore mi sembra cosa buona e giusta...

sapendo come ogni strada conduca ad un'altra strada

Due strade divergevano nel giallo bosco,
mi dispiacque non poterle prendere entrambe,
ero un solo viaggiatore.
A lungo stetti a guardarne una
fin dove giungeva lo sguardo
là dove piegava nel sottobosco,
poi seguii l'altra.
Tenni la prima ancora per un giorno,
sapendo come ogni strada
conduca ad un'altra strada:
dubito che mai tornerò indietro.
Forse lo dirò con un sospiro
chissà dove tra anni e anni, chissà quando:
due strade divergevano nel bosco ed io
io scelsi la meno frequentata.
E' proprio in questo la differenza. ( R.Frost )

anima che possiede delle matite speciali

"È stupendo scoprire come dentro di noi vive un'anima che possiede delle matite speciali,
capaci di colorare anche le pagine più nere della nostra vita
 e di trasformare in consapevole saggezza
 le brucianti ferite del passato. "
Anonimo
Non mi è mai piaciuto ricordare momenti dolorosi, ho sempre provato a cancellare tutto e  accantonare memorie.
Ed ecco che tornano, quelle ferite, a pungere, a spingere dentro, a farmi male.
Se  glielo permetto, continueranno.
Ecco la forza che deve venir fuori.
 Al diavolo tutto, sono più forte, devo esserlo, del dolore.
http://animaeparole.splinder.com/home?from=40

non hanno ancora smesso di sognare in grande… ovvero, “su uno dei motivi per cui falliamo”

If you want to build a ship, don't drum up people together to collect wood and don't assign them tasks and work, but rather teach them to long for the endless immensity of the sea”
 
"Se vuoi costruire una nave, non radunare gli uomini per raccogliere il legno e distribuire i compiti e i lavori, piuttosto insegna loro ad anelare all’infinita immensità del mare"

Antoine de Saint-Exupéry
… ovvero, “su uno dei motivi per cui falliamo”.
Abbiamo la conoscenza e le capacità per raggiungere i nostri obiettivi eppure ci areniamo miseramente. 
Perché? 
Di volta in volta la causa è attribuita all’incostanza, alla mancanza di determinazione, alla scarsa convinzione nel nostro potenziale. Si sa solo che un giorno ci si sveglia e ci si rende conto che l’ennesimo obiettivo per il quale ci si era armati e preparati si è perso nel nulla. E ogni volta che abbandoniamo un obiettivo, insegniamo un po’ di più al nostro subcosciente che non fa nulla se non raggiungiamo ciò che ci eravamo prefissati, col risultato che esso lascerà con sempre più facilità il campo all’inerzia.
Mi sono nel tempo convinto che la causa spesso risiede nella reale “appetibilità” dell’obiettivo
se esso non genera entusiasmo,
se non fa sognare,
se non fa venire l’acquolina in bocca al solo pensarci… 
allora non avrà sufficiente forza per spazzare via la nostra inerzia, e il nostro viaggio si arenerà nei fondali della pigrizia e al vento contrario degli alibi.
Anthony Robbins dice “non ho mai visto nessuno arrivare al successo arrancando”: ci vuole la carica dell’entusiasmo, l’energia del desiderio. Per questo si dice che bisogna “sognare in grande”: il vento di un piccolo sogno non ha la forza di gonfiare le vele della nostra nave. E’ giusto poi spezzare il percorso in tratte più brevi, in sotto-obiettivi più facilmente raggiungibili e misurabili, per avere percezione che il nostro veleggiare sta dando i frutti sperati. Perché il successo genera successo e “sentire” che stiamo riuscendo ci da nuova e più forte linfa. Ma la meta finale deve essere grande.
Perché i giovani sono più pronti a gettarsi in grandi imprese? Non perché sono più incoscienti, ma perché non hanno ancora smesso di sognare in grande.
http://www.wolfghost.it/home?from=192 
" Perchè le parole dell'anno passato
sono linguaggio dell'anno passato
e le parole dell'anno venturo
aspettano un'altra voce  " ( Eliot )

I libri sono tutti uguali

Quando ci si prepara a fare un viaggio in un paese straniero dove non siamo mai stati, questo ci è insieme sempre estraneo e familiare. Se lo scegliamo come nostra meta di viaggio è perché ci piace l’idea di andarci, e se ci piace è perché proviamo una certa affinità: “sappiamo” che lì ci troveremo bene o comunque ci ritroviamo ad essere curiosi. La curiosità percepisce la distanza e l’alterità, ma d’altra parte ci spinge ad avvicinarci perché in ciò che ci incuriosisce scopriamo qualcosa di noi, qualcosa che siamo o che desideriamo essere o avere. Viaggiare dunque è scoprire meglio se stessi e nello stesso tempo proiettarsi in una dimensione nuova.
Per viaggiare si può usare una guida. Chi va in un paese straniero spesso almeno consulta qualche rivista o sfoglia una guida. Più spesso se la porta dietro. La guida turistica non si può mai sostituire all’esperienza reale del viaggio. Certo, può essere interessante recarsi in libreria e sfogliare le guide di mezzo mondo! Ma questo significa viaggiare con la fantasia, immaginare, ma non significa viaggiare sul serio. Significa magari alimentare un desiderio. provare curiosità e intuire affinità. D’altra parte nessuno (o quasi) quando si reca in un Paese straniero segue pedissequamente tutti i passaggi di un libro-guida. La guida serve come canovaccio per il viaggio che segue sempre percorsi originali, inediti.
L’esperienza del viaggio e della guida ci fanno capire una cosa: ogni libro, ogni romanzo, ogni racconto, ogni poesia sono, a loro modo, una “guida”. Ogni opera letteraria ha la natura di una guida. O meglio, diciamo così: non esistono libri davvero belli e che valga la pena leggere che non siano, in qualche modo, una “guida”. Cerchiamo di capire meglio. Quando leggo un libro io che cosa faccio? Certo non accade quel che accade quando guardo un vaso o una penna. Quando leggo mi “immergo” al suo interno, ci entro dentro. E che faccio? Leggo parole. E basta? No: leggendo le parole io comprendo cose, vedo immagini, provo sentimenti. Tutta la mia persona si attiva in una esperienza che a volte muove anche i muscoli com piccoli scatti e tensioni. Non solo: leggendo si compie un percorso, si fa un viaggio dentro il quale il punto di vista cambia, si sposta. Insomma: la relazione tra testo e lettore è molto diversa da quella fra un oggetto e un osservatore: invece di una relazione soggetto‑oggetto, si dà un punto di vista mobile che viaggia lungo l’interno di ciò che si legge. Ogni lettura è un viaggio. Il libro allora diventa veramente se stesso quando si fa dimenticare come oggetto e diventa il canovaccio perché io faccia il mio viaggio personale. Il libro con le sue parole, i suoi spazi, le sue omissioni, le sue aperture diventa la guida a una esperienza personalissima e unica.
Nel mio coinvolgimento nel testo, io stabilisco collegamenti significativi a mano a mano che il testo si sviluppa e la trama si dipana tra le prospettive del testo, le pagine precedenti, i miei ricordi e i miei desideri. Ogni momento articolato di lettura comporta un mutamento di prospettiva, e questo costituisce una inseparabile combinazione di prospettive differenziate, ricordi disegnati in prospettiva, modificazioni presenti, e aspettative future. Così, nel corso della lettura, passato e futuro convergono continuamente nel momento presente come una rete di connessioni. L’accumulazione delle vedute e delle combinazioni ci dà il senso della profondità e dell’ampiezza, così che abbiamo la percezione di essere in un mondo.
I libri sono tutti uguali: sono pagine stampate. Il libro “bello” non si riconosce dal suo essere oggetto tra gli altri, ma dalla capacità di farci da guida nel viaggio coinvolgente dentro un mondo…
Non esiste un vascello veloce come un libro
per portarci in terre lontane
né corsieri come una pagina
di poesie che si impenna…

(Emily Dickinson)
http://www.bombacarta.com/2010/07/01/ogni-libro-e-una-guida/#more-11213

pensare agli altri

Signore, insegnaci a non amare noi stessi,
a non amare soltanto i nostri,
a non amare soltanto quelli che amiamo.
Insegnaci a pensare agli altri
ed amare in primo luogo
quelli che nessuno ama.
Signore, facci soffrire della sofferenza altrui.
Facci la grazia di capire che ad ogni istante,
mentre noi viviamo una vita troppo felice,
protetta da Te,
ci sono milioni di esseri umani,
che sono pure tuoi figli e nostri fratelli,
che muoiono di fame
senza aver meritato di morire di fame,
che muoiono di freddo,
senza aver meritato di morire di freddo.
Signore, abbi pietà di tutti i poveri del mondo.
Abbi pietà dei lebbrosi,
ai quali, Tu, così spesso hai sorriso
quand’eri su questa terra;
pietà dei milioni di lebbrosi,
che tendono verso la tua misericordia
le mani senza dita,
le braccia senza mani…
E perdona noi di averli,
per una irragionevole paura, abbandonati.
E non permettere più, Signore
che noi viviamo felici da soli.
Facci sentire l’angoscia
della miseria universale,
e liberaci da noi stessi.
Così sia!

amarli proprio come tali, come fa la madre

"... troppe nefandezze sono oggi compiute;
gli uomini sono considerati come cose;
ucciderli è un rumore,
un oggetto caduto.
E bisogna rifarsi dal fondamento originario...,
dall'inizio,
dal basso,
dall'esistenza dei singoli proprio come esistenti,
ed amarli proprio come tali,
come fa la madre.
Se non tutti faranno così
sarà pur bene che qualcuno lo faccia:
il fuoco viene sempre acceso da un punto."
Aldo Capitini

venerdì 9 luglio 2010

Una Poesia Anche Per Te (Elisa)


...Forse non sai quel che darei
perché tu sia felice...

Piangi lacrime di aria
Lacrime invisibili che solamente gli angeli san portar via

Ma cambierà stagione
ci saranno nuove rose

E ci sarà
dentro te e al di là
dell’orizzonte
una piccola poesia

Ci sarà
forse esiste già al di là
dell’orizzonte
una poesia anche per te

Vorrei rinascere per te
e ricominciare insieme come se
non sentissi più dolore

ma tu hai tessuto sogni di cristallo troppo coraggiosi e fragili
per morire adesso
solo per un rimpianto

Ci sarà
dentro e te e al di là
dell’orizzonte
una piccola poesia

Ci sarà
dentro e te e al di là
dell’orizzonte
una poesia anche per te

Perdona e dimenticherai
per quanto possa fare male in fondo sai
che sei ancora qui

e dare tutto e dare tanto quanto il tempo in cui il tuo segno rimarrà
questo nodo lo sciolga il sole come sa fare con la neve


Ci sarà
dentro e te e al di là
dell’orizzonte
una piccola poesia

Ci sarà
forse esiste già al di là
dell’orizzonte
una poesia anche per te
anche per te
per te
(x3 volte)

...IO NON VOGLIO DIRTI "ADDIO"...

Io  non voglio dire addio a:
alle nostre risate per le stupidaggini
alle sensazioni di pace e serenità che sai infondermi
ai sorrisi che mi fai
a noi sulla spiaggia
a noi a sognare un mondo migliore
agli abbracci che mi dai e a quelli che ti do
alle mani strette strette per farci forza
alle scemenze che dico per farti sorridere quando ti vedo un po’ giù
al tuo calore
alla voglia che ho regalarti gioia e serenità
alla pazienza che ogni tanto devo avere nei tuoi confronti
alla pazienza che hai nei miei confronti
alle lacrime di commozione che mi vengono per la gioia di stare lì vicini vicini
alla sensazione di perfezione quando siamo insieme
al mio cercare di farti capire che con me puoi parlare di tutto senza paura
a quella porta che tengo sempre aperta per te a qualsiasi ora del giorno e della notte in ogni caso
al mondo che resta fuori quando siamo noi due
alla certezza della tua presenza
al tuo essere bimbo piccolo e indifeso
alla mia voglia forte e istintiva di proteggerti
alla ricerca del regalo da farti
ai libri che ti piacciono tanto e mi fai leggere
ai film al cinema che vedevamo da soli e al panino al pub subito dopo
alle volte che ti venivo a prendere sotto casa con la mia macchinina
al tuo essere forte e deciso
al tuo essere ottimista anche quando a me non sembra la situazione adatta per esserlo
alla nostra voglia di comunicare
alla gioia che provo per ogni tuo successo
all’appoggio che ti do incondizionatamente
alle nostre chattate a qualsiasi ora
alla nostra voglia di saltare le lezioni all’università…
al sole preso ai giardinetti della città universitaria
al ricordo di quegli stessi posti visti di notte
a tutte le cose che mi insegni anche senza far niente, solo essendo te stesso
ai ricordi di tutte le cose belle che abbiamo fatto insieme
alle passeggiate al laghetto dell’Eur guardando gli uccelli in acqua
alle nostre giornate al mare
alla mia speranza di vederti sempre felice, sereno e soddisfatto di te stesso
alla tua mano che, la sera, mi saluta dalla macchina dopo avermi riaccompagnato a casa, quando aspetti che io entri nel portone prima di mettere in moto e andare via
a tutte le piccole delicatezze che hai sempre fatto per me
a tutte le volte che avevi paura di farmi male
alle candele che hai comprato per noi
allo scambio di foto via chat
alla possibilità di fare ancora miliardi di cose belle
alle volte che facciamo la spesa al supermercato
ai pomeriggi di shopping inaspettato
ai progetti per il futuro che serbavamo nel cuore, gli stessi, ma senza dircelo per paura di stare male
ai tuoi gesti gentili nei miei confronti
alla voglia che ho di correre e abbracciarti forte forte ogni volta che ti vedo
ai tuoi occhi pieni di affetto
al tuo sapermi aspettare quando resto indietro nella vita
al tuo non chiedermi niente
al mio essere come te per tante cose
al nostro essere due individualità che all’occorrenza si complementano
al tuo essere la “voce della mia coscienza”
al  mio portarti la mia esperienza
al nostro scambiarci punti di vista sul mondo
al nostro non obbligarci nelle scelte ma cercare di farci riflettere in base alle reciproche esperienze
al nostro cercare di comprendere i reciproci punti di vista
alle nostre promesse di non abbandonarci mai
alla nostra voglia di partire per posti lontani
a tutti quei sogni che facevamo insieme
ai nostri giochi
alla pizza e film  il sabato sera a casa mia e a quelle volte a casa tua
al mio passare giornate intere a pensarti e sentirmi bene sapendo che ci sei
ai ringraziamenti per la bella serata che mi hai fatto passare
a quelle margherite che mi regalavi a sorpresa e che tengo nelle agende
al vederti mangiare con gusto le cose che più ti piacciono
alle serate in giro per Roma senza sapere dove andare
alla nostra complicità
alle partite vinte giocando a Tabù perché sappiamo come intenderci con poche parole
ai momenti trascorsi ad ascoltare il vento
a quanto ti piacciono i gabbiani che a me ora fanno sempre venire in mente te
alla luna che guardavamo insieme dal vetro della macchina
al ricordo di quel ticchettio della pioggia quella sera in macchina
alle pizzette la sera
agli infiniti scambi di sms gratis a dicembre e d’estate
al nostro “stuzzicarci”
al tuo modo di guidare deciso e sicuro
alle nostre passeggiate sul Lungotevere
alle canzoni che mi fai conoscere e a quelle che ti faccio scoprire io
alle fotografie che ancora non abbiamo fatto
alla voglia che ho di regalarti emozioni
alla nostra “luna finta”
ai tuoi asciugamani da mare
ai momenti di assoluta sincerità dopo aver condiviso momenti privati assolutamente irripetibili
al sentirti parlare di cosa ti piace e cosa desideri e scoprire con gioia che è quello che vorrei anche io
all’organizzazione del capodanno che sistematicamente salta sempre
alla possibilità che mi dai di parlare senza farmi sentire giudicata
al mio accarezzarti dietro la nuca quando hai i capelli corti
al mio esserti Amica in ogni caso
alla mia capacità di mettermi da parte senza sforzo quando stiamo entrambi giù di morale
ai blog
al mio aspettarti  per un tempo lungo e indefinito in macchina mentre tu sbrighi le tue commissioni
al mio accompagnarti quando devi andare a comprare qualcosa per il lavoro
alle nostre tante telefonate tutti i giorni per la voglia di sentirci o anche solo per raccontarci cosa abbiamo appena visto
alla voglia di incontrarci e stare insieme
alle sorprese che mi fai quando meno me lo aspetto
al mio essere sempre presente e pronta per te
alla fiducia piena nei tuoi confronti
alle chiacchiere con i tuoi e con tuo fratello
al tuo sapere un sacco di cose e al mio stupirmi ogni volta
al mio migliore Amico
ai momenti di silenzio tra noi
alla ricerca dei regali da farti
al vederti felice quando mi racconti della tua famiglia e delle tante cose che ti ha insegnato tuo nonno
al mio sentirmi piccola e indifesa, protetta solo con te
al nostro interromperci reciprocamente un sacco di volte e poi dire “ma a questo discorso come ci siamo arrivati?” e ricostruire tutto il percorso logico fino a lì
alle tue mani calde che riscaldano le mie sempre fredde
a tutte le volte che ti dico di volerti bene
alla possibilità di vederTI crescere ed evolvere
alla possibilità di vederCI crescere ed evolvere
alla gioia che vedo nei tuoi occhi quando vai in barca o anche quando solo ne parli
al tuo modo di volare
al tuo profumo
alla tua pelle
alla tua pazzia
alla tua pazienza
al tuo modo di percepire il mondo
al tuo desiderio di libertà
alla mia paura di vederti andar via
alla possibilità di prendermi cura di te ancora e molto di più
a poter parlare con te ancora ore ed ore come abbiamo sempre fatto
a come so che sei e a come ancora non ti conosco
a tutte le cose divertenti che mi sono venute in mente ma che non abbiamo avuto la possibilità di fare
alla svolta che ci sarebbe stata nella nostra vita…  è arrivata, se pur tardi, ma con forza
a tutte le cose belle che ho scoperto  ma soprattutto RI-scoperto di me che vorrei mostrarti
al mio chiederti  quel “come stai?” non di circostanza, a metà telefonata, sconnesso da tutto il resto del discorso, solo per sapere come stai “dentro”, con te stesso, se stai bene con il mondo…
alla remota possibilità di far parte di te ancora
a quello che di bello siamo sempre stati
alla possibilità di esserlo ancora
alle parole splendide che mi hai detto e scritto nonostante questo sia un periodo molto particolare
alla possibilità di migliorare il nostro rapporto, qualunque esso sia
alle promesse che ti ho fatto e che voglio continuare a mantenere
Troppe cose ci sarebbero ancora da scrivere, tutte assolutamente fondamentali, ma sarebbe impossibile citarle tutte...
Sarebbe bello se tu a questo elenco aggiungessi qualcosa...
http://whispersunderthesky.splinder.com/
L'amore è anche imparare
a rinunciare all'altro,
a saper dire addio
senza lasciare
che i tuoi sentimenti
ostacolino ciò che probabilmente
sarà la cosa migliore
per coloro che amiamo...


Sergio Bambaren - Il delfino
 

per un po' di inglese con Thank you for loving me – Bon Jovi

It's hard for me to say the things  E' difficile per me dire le cose
I want to say sometimes   Che voglio dire a volte
There's no one here but you and me  Non c'è nessuno qui tranne tu ed io
And that broken old street light   E quel vecchio lampione da strada rotto
Lock the doors    Chiudi la porta
We'll leave the world outside    Lasceremo il mondo fuori
All I've got to give to you   Tutto ciò che ho da darti
Are these five words when I    Sono queste cinque parole quando io

Chorus:
Thank you for loving me  Ti ringrazio per avermi amato
For being my eyes   Per essere stato i miei occhi
When I couldn't see    Quando non potevo vedere
For parting my lips    Per aver schiuso le mie labbra
When I couldn't breathe   Quando non potevo respirare
Thank you for loving me   Ti ringrazio per avermi amato
Thank you for loving me   Ti ringrazio per avermi amato

I never knew I had a dream  Non ho mai saputo di avere un sogno
Until that dream was you    Finchè quel sogno non sei stato tu
When I look into your eyes   Quando ti guardo negli occhi
The sky's a different blue Il cielo è di un blu diverso

Cross my heart  Giuro sul mio cuore
I wear no disguise   Non ti sto mentendo
If I tried, you'd make believe   Se provassi, tu crederesti
That you believed my lies   Che tu hai creduto alle mie bugie

Chorus:
Thank you for loving me  Ti ringrazio per avermi amato
For being my eyes   Per essere stato i miei occhi
When I couldn't see    Quando non potevo vedere
For parting my lips    Per aver schiuso le mie labbra
When I couldn't breathe   Quando non potevo respirare
Thank you for loving me   Ti ringrazio per avermi amato
Thank you for loving me Ti ringrazio per avermi amato

You pick me up when I fall down  Mi raccogli quando cado
You ring the bell before they count me out   Suoni il campanello prima che mi squalifichino
If I was drowning you would part the sea  Se stessi affogando tu divideresti il mare
And risk your own life to rescue me   E rischieresti la tua vita per salvarmi

Lock the doors  Chiudi la porta
We'll leave the world outside  Lasceremo il mondo fuori
All I've got to give to you  Tutto ciò che ho da darti
Are these five words when I  Sono queste cinque parole quando io

Chorus:
Thank you for loving me Ti ringrazio per avermi amato
For being my eyes Per essere stato i miei occhi
When I couldn't see Quando non potevo vedere
You parted my lips Hai schiuso le mie labbra
When I couldn't breathe Quando non potevo respirare


Thank you for loving me Ti ringrazio per avermi amato
When I couldn't fly Quando non potevo volare
Oh, you gave me wings Tu mi hai dato le ali
You parted my lips Hai schiuso le mie labbra
When I couldn't breathe Quando non potevo respirare
Thank you for loving me Ti ringrazio per avermi amato
Thank you for loving me Ti ringrazio per avermi amato
Thank you for loving me Ti ringrazio per avermi amato
for loving me... per avermi amato...
PREGHIERA
"Dammi il supremo coraggio dell'amore, 
questa è la mia preghiera,
coraggio di parlare,
di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose, o di essere lasciato solo.
Temperami con incarichi rischiosi, onorami con il dolore,
e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell'amore, e dell'amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita
nella morte, alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore, che accetta l'offesa, ma disdegna di ripagarla
 con l'offesa. 
Dammi la forza di Amare sempre e ad ogni costo."
Kahlil Gibran 

Autore: Madre Teresa di Calcutta
 
Il giorno più bello? Oggi
L'ostacolo più grande? La paura
La cosa più facile? Sbagliarsi
L'errore più grande Rinunciare
La radice di tutti i mali? L'egoismo
La distrazione migliore? Il lavoro
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento
I migliori professionisti? I bambini
Il primo bisogno? Comunicare
La felicità più grande? Essere utili agli altri
Il mistero più grande? La morte
Il difetto peggiore? Il malumore
La persona più pericolosa? Quella che mente
Il sentimento più brutto? Il rancore
Il regalo più bello? Il perdono
Quello indispensabile? La famiglia
La rotta migliore? La via giusta
La sensazione più piacevole? La pace interiore
L'accoglienza migliore? Il sorriso
La miglior medicina? L'ottimismo
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto
La forza più grande? La fede
La cosa più bella del mondo? L'amore.

Noi cristiani siamo nella nostra società in minoranza

PREGHIERA DEL MATTINO
In quest'ora mattutina, sii lodato e ringraziato, o Dio. Io ti ringrazio di poter vivere in un ambiente dove la nostra professione di fede non ci nuoce troppo. Penso questa mattina, davanti a te, ai tanti cristiani che sono esposti agli attacchi, alle minacce o alla tortura a causa della loro fede e del loro impegno a favore della giustizia. Sostienili. Ma non abbandonare neppure coloro che li perseguitano. Apri loro gli occhi alla verità e all'umanità. Sii oggi vicino a tutti coloro che hanno bisogno di essere incoraggiati e consolati.
OMELIA
Questo brano di Vangelo potrebbe essere l'occasione di pensare ai nostri fratelli cristiani, non soltanto pregando, ma chiedendoci: Che cosa possiamo fare per loro? Ci teniamo abbastanza informati? La protesta indirizzata da una comunità ecclesiale, da un gruppo di cristiani, alle ambasciate dei paesi presi in considerazione non potrebbe ottenere qualche risultato?
Dobbiamo anche chiederci in modo completamente personale: Mettiamo il nostro coraggio al servizio del Vangelo? Noi cristiani siamo nella nostra società in minoranza. Nell'ambito delle nostre relazioni, difendiamo la nostra fede, ogni volta che è necessario, o non ci capita di tacere facendo prova di educazione - o di paura - eccessiva? È vero che non bisogna dimenticarsi anche di una riserva. La prima lettera di Pietro dice (3, 15): "Siate sempre pronti a rispondere a tutti coloro che vi chiedono delle spiegazioni riguardo alla speranza che è in voi". Tuttavia egli aggiunge una parola molto importante: "Ma fatelo con dolcezza e rispetto" (1Pt 3,16).
PREGHIERA DELLA SERA
Do uno sguardo a questa giornata e ti ringrazio. Ti ringrazio per tutta la gioia e la luce di questo giorno, ma anche per tutto quello che è stato difficile. Fa' che ciò mi renda più maturo e attento alla miseria degli altri. Io ti prego questa sera per tutti coloro che si impegnano in questo mondo, con coraggio, per la loro fede o le loro convinzioni. Concedi loro energia e forza. Aiutami anche a vivere in modo retto e leale. Resta vicino a me, Signore, perché è giunta la sera. Sii particolarmente vicino a coloro la cui vita è buia e difficile.

http://www.laparola.it/laparoladioggi.php

ad una amica ignota

Tutto ignoro di te: nome, cognome,
l'occhio, il sorriso, la parola, il gesto;
e sapere non voglio, e non ho chiesto
il colore nemmeno delle tue chiome.

Ma so che vivi nel silenzio; come
care ti sono le mie rime: questo
ti fa sorella nel mio sogno mesto,
o amica senza volto e senza nome.

Fuori del sogno fatto di rimpianto
forse non mai, non mai c'incontreremo,
forse non ti vedrò, non mi vedrai.

Ma più di quella che ci siede accanto
cara è l'amica che non mai vedremo;
supremo è il bene che non giunge mai!

di Guido Gozzano

ancora solo frasi?

1. Preferisco essere un sognatore fra i più umili, immaginando quel che avverrà, piuttosto che essere signore fra coloro che non hanno sogni e desideri.
(Kahlil Gibran)

2. Come la rupe massiccia non si scuote per il vento, così pure non vacillano i saggi in mezzo a biasimi e lodi.
(Buddha)
3. Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere.
(Paulo Coelho)
4. La diffidenza verso le parole è molto meno dannosa che l'eccessiva fiducia verso di esse.
(Vaclav Havel)
5. Nulla ci allontana dalla cosa desiderata quanto il pensiero di averla già.
(J. W. Goethe)
6. Il destino ti aspetta sulla strada che hai scelto per evitarlo.
(Proverbio Arabo)
7. Ride delle cicatrici
chi non ha mai avuto una ferita.

(W. Shakespeare)
8. Dio giudica l'albero dai frutti, non dalle radici.
(Paulo Coelho)

9. Conosco una sola libertà ed è la libertà della mente.
(Antoine de St.Exupery)
10. La suprema felicità della vita è il sapere di essere amati per quello che si è, o meglio, di essere amati a dispetto di quello che si è.
(Victor Hugo)
11. Il tempo degli eventi è diverso dal nostro.
(Eugenio Montale)
12. La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono modificare la propria vita modificando il proprio atteggiamento mentale.
(William James)
13. A volte la nostra luce si smorza ma poi la fiamma viene ravvivata da un altro essere umano. Ciascuno di noi è debitore dei più profondi ringraziamenti a coloro che hanno riacceso questa luce.
(Albert Schweitzer)
14. Prima di intraprendere qualcosa rifletti attentamente e dopo aver riflettuto agisci subito.
(Sallustio)
15. Molte persone entreranno ed usciranno dalla tua vita ma soltanto i veri amici lasceranno impronte nel tuo cuore.
(Eleanor Roosvelt)
16. Si vive una sola volta. E qualcuno neppure una.
(Woody Allen)
17. Dicono tutti che il tempo cambia le cose, ma sei solo tu che devi cambiare.
(Andy Warrol)
18. In silenzio anche un idiota può sembrare una persona intelligente. Sfortunatamente gli idioti vogliono sempre parlare.
(Eros Drusiani)

19. La storia ha dimostrato che i vincitori più degni di nota hanno incontrato di solito ostacoli strazianti prima di trionfare. Hanno vinto perché si sono rifiutati di lasciarsi sconfiggere dalle sconfitte.
(B.C. Forbes)
20. Sicuramente i più coraggiosi sono coloro che hanno la visione più chiara di ciò che li aspetta, così della gloria come del pericolo, e tuttavia l'affrontano.
(Tucidide)

e ancora..
1. Un uomo è vecchio solo quando i rimpianti in lui, superano i sogni.
(Albert Einstein)
2. La verità che ci fa liberi è quasi sempre la verità che non vorremmo udire. Perciò quando affermiamo che una cosa non è vera, molto spesso ciò significa che non ci piace.
(A. de Mello)
3. Consiglio che una volta sentii dare a un giovane: "Fai sempre quel che hai paura di fare".
(Ralph Waldo Emerson)
4. Non sprecare lacrime nuove per vecchi dolori.
(Euripide)
5 La maggior parte della gente si merita a vicenda.
(Legge di Shirley)
6. Amare se stessi è l'inizio di un idillio che dura una vita.
(Oscar Wilde)
7. Il coraggio è credere in te stesso. E questo nessuno te lo potrà insegnare.
(El Cordobes)
8. Chi è capace di capire non ha bisogno di spiegazioni. Chi non può capire non capirà mai.
(Lama Jongden)
9. Il Maestro apre la porta, ma tu devi entrare da solo.
(Detto Cinese)
10. Pochi uomini pensano; ciononostante, tutti hanno un'opinione.
(anonimo)
11. Chi sa, non parla; chi parla, non sa.
(Lao Tze)
12. Non è quanto si possiede, ma quanto si assapora a fare la felicità.
(Charles Spurgeon)
13. Meglio un nemico saggio che un amico stolto.
(anonimo)
14. Per arrivare a ciò che non sapete dovete percorre la strada dell'ignoranza.
(Thomas Eliot)
15. Se potrò impedire ad un cuore di spezzarsi, non avrò vissuto invano. Se allevierò il dolore di una vita o guarirò una pena, o aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido non avrò vissuto invano.
(Emily Dickinson)
16. La vita è una favola narrata da uno sciocco, piena di strepito e di furore ma senza significato alcuno.
(Shakespeare)
17. Consolarsi con l'altrui miserabilità può certo aiutare ad alleviare la propria disperazione ma non a migliorare se stessi.
(Bertrand Russel)
18. L'uomo porta dentro di sé le sue paure bambine per tutta la vita. Arrivare ad non avere più paura, questa è la meta ultima dell'uomo.
(Italo Calvino)
19. Il cinismo è l'arte di vedere le cose come sono, non come dovrebbero essere.
(Oscar Wilde)
20. Comincia fin da ora ad essere quello che sarai in futuro.
(San Gerolamo)

La porta era aperta, bastava spingerla

un breve racconto di Paulo Coelho
Kafka racconta la storia di un uomo che cerca la giustizia e arriva al Palazzo della Legge. Davanti alla porta del Palazzo, c’è un soldato di guardia. Visto che la sentinella non gli rivolge una sola parola, l’uomo decide di aspettare. Aspetta un giorno, ma la guardia continua a restare in silenzio.
"Se rimango qui, capirà che voglio entrare," pensa l’uomo. E rimane lì fermo. Passano giorni, settimane, anni interi. L’uomo è sempre lì davanti alla porta, e la sentinella continua a montare la guardia. Passano decenni, l’uomo invecchia, e non riesce più a muoversi.
Finalmente, quando sente che la morte si sta avvicinando, raccoglie le sue ultime forze e domanda alla guardia: "Sono venuto fin qui in cerca della giustizia. Perché non mi hai fatto entrare?".
"Io non ti ho fatto entrare? - risponde sorpresa la sentinella - Tu non mi hai mai detto che cosa stavi facendo lì. La porta era aperta, bastava spingerla. Perché non sei entrato?".
 
Quante occasioni si perdono nella vita perche' si ha paura che bussando non ci sara' aperto? Nessun rimpianto per un passato che ormai non si puo' recuperare, piuttosto un invito ad avere il coraggio, in futuro, di chiedere, e non di aspettare che gli altri capiscano da soli e ci vengano incontro.
"Per cambiare la propria vita:
1. Iniziare immediatamente.
2. Farlo vistosamente.
3. Nessun cedimento."
William James (1842-1910) - psicologo e filosofo americano
 

E' come le viviamo a fare la differenza

"La mente è padrona di se stessa,
da sola può fare del paradiso l'inferno,
dell'inferno il paradiso".

John Milton, 1667


Che il bicchiere possa essere visto come mezzo pieno anziche' mezzo vuoto e' cosa nota. Tuttavia ha qualcosa di consolatorio che in fondo spesso non piace. Il bicchiere e' comunque a meta', inutile girarci attorno, giocare con le parole.

Tuttavia nessuno contesta il fatto che il bicchiere sia a meta'. Cio' che viene verificato, piu' che "contestato", e' l'estrema importanza della carica emotiva che il dato di fatto riveste per chi ne fa esperienza. In teoria ogni cosa non ha carica emotiva di suo, nemmeno le cose che consideriamo piu' terribili e temibili. Le cose, gli avvenimenti, accadono, e basta. E' come le viviamo a fare la differenza.
Questo aspetto non e' solo teorico: se una persona sta male in continuazione per cio' che gli accade, stara' sempre peggio, perche' la disperazione e la paura aggiungeranno un "carico" terribile al peso della sofferenza che sta vivendo. Non solo, ma la disperazione e la paura vissuta si radicheranno nel profondo del proprio inconscio, cosi' che la volta successiva bastera' poco per sprofondare nella stessa disperazione e nella stessa paura. L'evento scatenante potra' essere sempre piu' piccolo, a volte cosi' piccolo da non capire come sia stato possibile cadere in un tale stato di emotivita'.

Inoltre, sofferenza, preoccupazione, paura, stress, hanno un impatto anche sul fisico andando ad incidere sulle difese immunitarie e sulle capacita' di ripresa, sia psichiche che fisiche. Qualcuno, anche tra i ricercatori medici "classici" , sospetta che possano avere un ruolo anche importante sullo sviluppo di diverse malattie.
Senza contare che gli stessi fattori portano a scarsita' di concentrazione, a carenza di attenzione, a diminuita capacita' reattiva, cosi' da aumentare i rischi di incidenti o da creare difficolta' lavorative o relazionali.
http://www.wolfghost.it/

ho ancora un sogno

"Si, è vero, io stesso sono vittima di sogni svaniti,
di speranze rovinate,
ma nonostante tutto oggi voglio concludere
dicendo che io ho ancora dei sogni,
perchè so che nella vita non bisogna mai cedere.
Se perdete la speranza, in un modo o nell'altro,
 perdere quella vitalità che rende degna la vita,
perderete quel coraggio di essere voi stessi,
quella qualità che vi fa continuare nonostante tutto.
Ecco perchè io ho ancora un sogno..."
(Marting Luther King)
Il procrastinare è una delle malattie
più comuni e più mortali
e il suo effetto nefasto sul successo
e sulla felicità è molto grande.

(Wayne W.Dyer)

Un giorno la paura bussò alla porta,
il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.

(King Martin Luther)

Che pensiero meraviglioso una vita senza paura! 
Superare la paura: 
questa è la beatitudine, questa la redenzione.
Si ha paura di migliaia di cose, 
del dolore, dei giudizi, del proprio cuore; 
si ha paura del sonno, del risveglio, 
paura della solitudine, del freddo, della follia, della morte. 
Specialmente di quest'ultima, della morte. 
Ma sono tutte maschere, travestimenti.
In realtà c'è una sola paura: 
quella di lasciarsi cadere, di fare quel passo verso l'ignoto 
lontano da ogni sicurezza possibile... 
c'è una sola arte, una sola dottrina, un solo mistero: 
lasciarsi cadere, 
non opporsi recalcitrando alla volontà di Dio, 
non aggrapparsi a niente, 
né al bene né al male. 
Allora si è redenti, 
liberi dalla sofferenza,
liberi dalla paura.
Hermann Hesse, "Aforismi"

solo frasi?

1. Il genio è un uomo capace
di dire cose profonde in modo semplice.
(Charles Bukowski)

2. L'umiltà è la virtù
più difficile da conquistare;
infatti niente è più duro a morire
del desiderio di pensar bene di se stessi.
(T.S. Eliot)

3. Non serve aiutare un amico
mettendogli delle monete nelle tasche
se questi ha le tasche bucate.
(Douglas Hurd)
4. Perché una lampada

continui a bruciare
bisogna metterci dell'olio.
(Madre Teresa di Calcutta)

5. Non puoi evitare che gli uccelli
della preoccupazione e dell'ansia
volino sopra la tua testa.
Ma che si costruiscano il nido
sui tuoi capelli, questo si,
lo puoi evitare.
(Proverbio cinese)

6. Mai nulla di splendido è stato realizzato
se non da chi ha osato credere
che dentro di sé ci fosse qualcosa
di più grande delle circostanze.

(Bruce Barton)
7. Certe massime non hanno senso.
Ad esempio: "Partire in quarta".
Provateci. Vi si spegne il motore.
(Luca Goldoni)

8. Non hai veramente capito qualcosa
fino a quando non sei in grado
di spiegarlo a tua nonna.
(Albert Einstein)
9. Affogò perché si vergognava
a gridare aiuto.

(Marcello Marchesi)
10. Una scelta conduce
ad una nuova serie
di circostanze possibili.
Con mente lucida,
puoi fare qualsiasi cosa.

(Dalai Lama)

Ho imparato che un uomo ha diritto di guardarne un altro dall'alto solo per aiutarlo ad alzarsi (Gabriel Garcia Marquez)
Ciò che è importante persisterà, ciò che inutile, scomparirà Per credere nel proprio cammino, non ho bisogno di dimostrare che quello dell’altro è sbagliato. (Paul Coelho) 
"L'uomo è nato per vivere, non per prepararsi a vivere" - Boris Pasternak

prodotto dalla nostra mente

Siamo ciò che pensiamo.
Tutto ciò che siamo
è prodotto dalla nostra mente.
Ogni parola o azione
che nasce da un pensiero torbido
è seguita dalla sofferenza,
come la ruota del carro
segue lo zoccolo del bue.


Siamo ciò che pensiamo.
Tutto ciò che siamo
è prodotto dalla nostra mente.
Ogni parola o azione
che nasce da un pensiero limpido
è seguita dalla gioia,
come la tua ombra ti segue,
inseparabile.
(Dhammapada 1-2)

Questa strada ha un cuore?

Ogni strada è soltanto una tra un milione di strade possibili.
Perciò dovete sempre tenere presente che una via è soltanto una via.
Se sentite di non doverla seguire, non siete obbligati a farlo in nessun caso.
Ogni via è soltanto una via.
Non è un affronto a voi stessi abbandonarla o ad altri abbandonarla,
se è questo che vi suggerisce il cuore.
Ma la decisione di continuare per quella strada, o di lasciarla,
non deve essere provocata dalla paura o dall'ambizione.
Vi avverto: osservate ogni strada attentamente e con calma.
Provate a percorrerla mentalmente tutte le volte che lo ritenete necessario.
Poi volgete una domanda a voi stessi, e soltanto a voi stessi.
Questa strada ha un cuore?
Tutte le strade sono uguali, non conducono in nessun posto.
Ci sono vie che passano attraverso la boscaglia, o sotto la boscaglia.
Questa strada ha un cuore?
E' l'unico interrogativo che conta.
Se ce l'ha, allora è una buona strada.
Se non ce l'ha, è da scartare.
(
Carlos Castaneda)

giovedì 8 luglio 2010

"Non è mai troppo tardi per essere quello che avresti potuto essere".(G.Eliot)
"La più grande cosa del mondo è saper appartenere a sé stessi".(Montaigne)
«Non cercare il favore della moltitudine: raramente esso si ottiene con mezzi leciti e onesti. Cerca piuttosto l'approvazione dei pochi; ma non contare le voci, soppesale».(I. Kant)   
Per vivere con onore bisogna struggersi, battersi,
sbagliare e ricominciare da capo e buttare via tutto,
e di nuovo ricominciare e lottare e perdere eternamente.
La calma è la vigliaccheria dell’anima.Leone Tolstoj
Se urli tutti ti sentono,
Se bisbigli solo chi è vicino,
ma se stai in silenzio, solo chi ti AMA ti ascolta.
“Le cose più belle del mondo
non possono essere viste e nemmeno toccate.
Bisogna sentirle col cuore.”
Helen Keller
"Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare" Mahatma Gandhi

 

quando scopriamo che qualcuno crede in noi ed è disposto a fidarsi di noi

Lo splendore dell'amicizia
non è la mano tesa
né il sorriso gentile
né la gioia della compagnia:
è l'ispirazione spirituale
quando scopriamo
che qualcuno crede in noi
ed è disposto a fidarsi di noi.

R.W. Emerson 

Molte persone entreranno
ed usciranno dalla tua vita,
ma soltanto i veri amici
lasceranno impronte nel tuo cuore



Eleanor Roosevelt 


Ti auguro di vivere senza
lasciarti comprare dal denaro.
ti auguro di vivere
senza marca, senza etichetta,
senza distinzione,
senza altro nome
che quello di uomo.
Ti auguro di vivere
senza rendere nessuno tua vittima.
Ti auguro di vivere
senza sospettare o condannare
nemmeno a fior di labbra.
Ti auguro di vivere in un mondo
dove ognuno abbia il diritto
di diventare tuo fratello
e farsi tuo prossimo.
                      Jean Debruynne


E´ come un regalo mai aperto .. . . Gettato via.

Hai mai guardato I bambini
In un girotondo?
O ascoltato il rumore della pioggia
Quando cade a terra?
O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla?
O osservato il sole allo svanire della notte?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare cosi veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Percorri ogni giorno
In volo?
Quando dici "Come stai"?"
Ascolti la risposta?
Quando la giornata è finita
Ti stendi sul tuo letto
Con centinaia di questioni successive
Che ti passano per la testa?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare cosi veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà
Mai detto a tuo figlio, lo faremo domani?
Senza notare nella fretta,
Il suo dispiacere?
Mai perso il contatto,
Con una buona amicizia che poi è finita
Perchè tu non avevi mai avuto tempo
Di chiamare e dire "Ciao"?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare cosi veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà
Quando corri cosi veloce per giungere da qualche parte
Ti perdi la metà del piacere di andarci.
Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno,
E´ come un regalo mai aperto .. . . Gettato via.
La vita non è una corsa.
Prendila più piano
Ascolta la musica
Prima che la canzone sia finita.

Questa poesia è stata scritta da una adolescente malata terminale di cancro in un ospedale di New York


E' difficile questo mio Dio

Il mio Dio non è un dio duro, impenetrabile,
insensibile, stoico, impassibile.
Il mio Dio è fragile.
E' della mia razza.
E io della sua.
Lui è uomo e io quasi Dio.
Perché io potessi assaporare la divinità
Lui amò il mio fango.

L'amore ha reso fragile il mio Dio.
Il mio Dio ebbe fame e sonno e si riposò.
Il mio Dio fu sensibile.
Il mio Dio si irritò, fu passionale,
e fu dolce come un bambino.

Il mio Dio fu nutrito da una madre,
ne sentì e bevve tutta la tenerezza femminile.
Il mio Dio tremò dinnanzi alla morte.
Non amò mai il dolore, non fu mai amico
della malattia. Per questo curò gli infermi.
Il mio Dio patì l'esilio,
fu perseguitato e acclamato.

Amò tutto quanto è umano, il mio Dio:
le cose e gli uomini, il pane e la donna;
i buoni e i peccatori.
Il mio Dio fu un uomo del suo tempo.
Vestiva come tutti,
parlava il dialetto della sua terra,
lavorava con le sue mani,
gridava come i profeti.

Il mio Dio fu debole con i deboli
e superbo con i superbi.
Morì giovane perché era sincero.
Lo uccisero perché lo tradiva la verità che era
nei suoi occhi.
Ma il mio Dio morì senza odiare.
Morì scusando più che perdonando.

Il mio Dio è fragile.
Il mio Dio ruppe con la vecchia morale
del dente per dente,
della vendetta meschina,
per inaugurare la frontiera di un amore
e di una violenza totalmente nuova.

Il mio Dio gettato nel solco,
schiacciato contro terra,
tradito, abbandonato, incompreso,
continuò ad amare.
Per questo il mio Dio vinse la morte.
E comparve con un frutto nuovo tra le mani:
la Resurrezione.
Per questo noi siamo tutti sulla via
della Resurrezione:
gli uomini e le cose.

E' difficile per tanti il mio Dio fragile.
Il mio Dio che piange,
il mio Dio che non si difende.

E' difficile il mio Dio abbandonato da Dio.
Il mio Dio che deve morire per trionfare.
Il mio Dio che fa di un ladro e criminale
il primo santo della sua Chiesa.
Il mio Dio giovane che muore
con l'accusa di agitatore politico.
Il mio Dio sacerdote e profeta
che subisce la morte come la prima vergogna
di tutte le inquisizioni della storia.

E' difficile il mio fragile amico della vita.
Il mio Dio che soffrì il morso
di tutte le tentazioni.
Il mio Dio che sudò sangue
prima di accettare la volontà del Padre.

E' difficile questo mio Dio,
questo mio Dio fragile,
per chi pensa di trionfare soltanto vincendo,
per chi si difende soltanto uccidendo,
per chi salvezza vuol dire sforzo e non regalo,
per chi considera peccato quello che è umano,
per chi il santo è uguale allo stoico
e Cristo a un angelo.

E' difficile il mio Dio Fragile
per quelli che continuano a sognare un Dio
che non somigli agli uomini.

(Juan Arias)

“Meryem anà” “Maria Madre” di tutti I popoli

Maria Donna di Gerusalemme
Dove ti offristi con Gesù ai piedi della croce,
Maria Donna del Cenacolo
Dove raccogliesti il soffio dello Spirito Santo,
Maria Donna di Efeso,
Dove giungesti con Giovanni “tuo figlio”
Inviato in missione dallo Spirito: prega per noi.
Maria madre delle pecore fuori dall’ovile,
Madre di chi non conosce tuo figlio,
Madre di coloro che “non sanno quello che fanno:
Prega per noi.
Maria madre delle anime senza vita,
Madre delle menti senza luce,
Madre di cuori senza speranza,
Madre dei figli che uccisero tuo Figlio,
Madre dei peccatori, madre del ladrone non pentito,
Madre del figlio non ritornato: prega per noi.
Maria madre di chi non lo ha seguito,
Madre di chi lo ha rinnegato,
Madre di chi è tornato indietro,
Madre di chi non è stato chiamato: prega per noi.
Maria madre di coloro che vanno come Giovanni
A cercare I figli di Dio dispersi,
Madre di quelli che scendono agli inferi
Per annunciare ai morti la Vita: prega per noi.
Maria madre vieni a vivere con me:
Vieni nella casa dove mi chiede di abitare,
Vieni nella terra dove mi chiede di andare,
Vieni tra gli uomini che mi chiede di amare,
Vieni nelle divisioni che mi chiede di sanare,
Vieni nei cuori che mi chiede di visitare.
Vieni a casa mia a farmi da madre,
Vieni Maria a darmi il tuo cuore di madre.
“Meryem anà” “Maria Madre” di tutti I popoli
Prega per noi.
(Don Andrea Santoro)

Il Credo dell'Ottimista

Prometti a te stesso
  • Di essere così forte che niente potrà turbare la tua pace mentale.
  • Di augurare salute, felicità e prosperità a tutte le persone che incontri.
  • Di far sentire a tutti i tuoi amici che in loro c'è qualcosa.
  • Di guardare il lato luminoso di tutte le cose e di fare in modo che il tuo ottimismo diventi realtà.
  • Di pensare solo al meglio, di impegnarti solo per il meglio e di aspettarti solo il meglio.
  • Di essere felice del successo altrui come se fosse tuo.
  • Di dimenticare gli errori del passato e di tendere verso maggiori conseguimenti futuri.
  • Di essere allegro e di donare un sorriso a ogni creatura che incotri.
  • Di dedicare così tanto tempo al tuo miglioramento da non avere tempo per criticare gli altri.
  • Di essere troppo grande per albergare preoccupazioni, troppo nobile per accogliere ira, troppo forte per rinnovare paura e troppo felice per permettere che si creino problemi.
  • Di avere una buona opinione di te stesso e di proclamarlo al mondo non con grandi parole, ma attraverso grandi azioni.
  • Di vivere confidando che il mondo sia dalla tua parte, finché segui sinceramente la tua parte migliore.
Il Credo dell'Ottimista fu pubblicato per la prima volta nel 1912 in un libro di Cristian D. Larson.

Indicazioni  del Dalai Lama durante l’anno 2008 per vivere con un buon kharma

• Tieni conto che il grande amore e le grandi conquiste implicano grande rischio.
• Apri le tue braccia per cambiare, ma non rinunciare ai tuoi valori.
• Una atmosfera amorevole nella tua casa è il fondamento della tua vita.
• Quando ti accorgi di avere fatto un errore, fai dei passi immediati per correggerlo.
• Condividi la tua conoscenza. E’ un modo per raggiungere l’immortalità.
• Ricorda che il silenzio a volte è la migliore risposta.
• Ricorda che non ottenere ciò che vuoi a volte è un meraviglioso colpo di fortuna.
• Impara le regole così potrai romperle correttamente.
• Non lasciare che una piccola disputa offenda una grande relazione.
• Passa del tempo da solo ogni giorno.
• Quando perdi, non perdere la lezione.
• Vivi il tuo sogno.
• Segui le tre R:  Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri e Responsabilità per tutte le tue azioni.
• Vivi una vita buona e onorata. Così quando invecchierai e penserai al passato, sarai capace di goderne una seconda volta.
• In disaccordo con qualcuno che ami, tratta solamente della situazione attuale. Non tirar fuori il passato.
• Sii gentile con la Terra.
• Una volta all’anno, vai in un posto che non hai mai visto.
• Ricorda che la migliore relazione è quella in cui l’amore per l’altro supera il bisogno dell’altro.
• Valuta il tuo successo da quello che devi lasciare per ottenerlo.
• Avvicina la cucina e l’amore con uno sconsiderato abbandono.

Scava dentro di te. E' lì la fonte del bene, ed essa può sempre continuare a zampillare, se tu scavi sempre
(Marco Aurelio)
Perché un pensiero cambi il mondo, bisogna che cambi prima la vita di colui che lo esprime. Che si cambi in esempio.
(Albert Camus)

Alle mie donne



Ci fanno compagnia certe lettere d'amore

parole che restano con noi,

e non andiamo via
ma nascondiamo del dolore
che scivola, lo sentiremo poi,
abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia
è una mancata verità che prima o poi succederà
cambia il vento ma noi no
e se ci trasformiamo un po'
è per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi,
siamo così
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si".
In fretta vanno via della giornate senza fine,
silenzi che familiarità,
e lasciano una scia le frasi da bambine
che tornano, ma chi le ascolterà...
E dalle macchine per noi
i complimenti dei playboy
ma non li sentiamo più
se c'è chi non ce li fa più

cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un po'
è per la voglia di capire chi non riesce più a parlare
ancora con noi.
Siamo così, dolcemente complicate,
sempre più emozionate, delicate ,
ma potrai trovarci ancora quì
nelle sere tempestose
portaci delle rose
nuove cose
e ti diremo ancora un altro "si",

è difficile spiegare

certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si"