sabato 7 dicembre 2013

entrare nel sogno del Padre che, in un immenso amore ci ha dato suo Figlio


Preghiere di Jean Galot

Sognare, adorandoti

Adorandoti, Signore, come non sognare
l'immenso mistero
che è per noi la tua persona, un Figlio di Dio fatto uomo
divenuto uno di noi?

Adorarti, è entrare nel sogno del Padre
che, in un immenso amore
ci ha dato suo Figlio affinché, nella fede,
l'amiamo come Dio.

Adorarti, è offrirti tutti i nostri sogni umani
perché in te divengano
il grande sogno divino d'amore e di felicità
per la nostra umanità.

Adorarti è sognare un mondo migliore
come tu lo vorresti,
come tu lo costruisci nel segreto dei cuori
in vista dell'eternità.

Adorarti, è andare alle sorgenti del sogno,
all'infinito divino,
che fa scaturire in noi i più nobili desideri,
le speranze più grandi.

venerdì 6 dicembre 2013

lasciare che il silenzio esprima ciò che manca ad ogni linguaggio umano


Preghiere di Jean Galot

Tacere davanti a te

Tacere davanti a te, per lasciare che il silenzio
esprima ciò che manca ad ogni linguaggio umano
quando si rivolge a te, impotente a raggiungere
la tua altezza divina.

Tacere davanti a te, perché l'adorazione
non si limiti a parole apparenti,
e salga lentamente dalle intime profondità
che attiri a te.

Tacere davanti a te, perché ho più da ricevere
che da donare, e vorrei aprirmi
senza riserve al lavoro della tua grazia divina
che vuole trasformarmi.

Tacere davanti a te, Cristo, che hai tanto parlato
con la lingua e con le opere, e cogliere la tua dottrina
lasciando penetrare i tuoi discorsi evangelici
nel profondo del mio spirito.

Tacere davanti a te, per poterti ascoltare
senza soffocare la tua voce, né mettere ostacoli,
e lasciare risuonare a lungo nel mio cuore
la tua parola così pura.

giovedì 5 dicembre 2013

tu non hai voluto importi col timore, né ispirare l'angoscia o il rispetto tremante a quelli che vengono a te


Preghiere di Jean Galot

Adorare è amare

Adorare è amare, sapendo che si raggiunge,
in colui che si ama,
l'assoluto vero e lo scopo della vita,
tutto quello che si desidera.

Adorare è amare, perché tu non hai voluto
importi col timore,
né ispirare l'angoscia o il rispetto tremante
a quelli che vengono a te.

Adorare è amare, perché sei venuto
come l'amico di tutti,
rivelando un Dio il cui primo desiderio
è di essere amato da noi.

Adorare è amare, con tutto l'ardore
di cui il cuore è capace,
è desiderare di amare oltre i limiti
di ogni amore umano.

Adorare è amarti, Gesù, perdutamente,
amarti con l'ebbrezza
di colui che scopre in te ciò che cercava,
e molto più ancora.

mercoledì 4 dicembre 2013

non può compiere in noi quello che dice se non l'adoriamo e non riconosciamo in essa il diritto di guidarci


Preghiere di Jean Galot

Adorare la tua parola

«Nessuno ha mai parlato come quest'uomo!»
hanno dichiarato quelli che dovevano arrestarti,
Gesù, e che furono sedotti
dalla tua predicazione.

Nessuno ha mai parlato, né potrà parlare,
nella nostra umanità dove la parola abbonda,
come hai fatto tu un tempo, e anche ora,
tu, la Parola unica.

Infatti, tu non cessi di parlare al nostro cuore,
di dirci le parole dalle quali scaturisce la luce,
le parole più decisive che prendono la nostra vita
per divinizzarla.

La tua parola è dotata di una forza divina,
ma non può compiere in noi quello che dice
se non l'adoriamo e non riconosciamo in essa
il diritto di guidarci.

Più l'ascolteremo, più la troveremo
degna d'adorazione, più penetreremo
nel tuo mistero, quello della tua persona;
Verbo che ti sei fatto carne.

martedì 3 dicembre 2013

Adoro il tuo perdono, sapendo che per esso ricevo il meglio


Preghiere di Jean Galot

Adorare il tuo perdono

Quando ti sei fatto l'amico dei peccatori del tuo tempo
ci hai portato
la grandezza di un perdono che supera in ogni senso
tutti i nostri perdoni umani.

Ci hai rivelato la magnanimità
del Padre che perdona
con la sollecitudine di un'immensa pietà
e la gioia dell'amore.

Hai fatto scaturire la potenza divina
del tuo perdono, Gesù,
purificando i cuori, liberandoli,
convertendoli.

Hai mostrato fin dove arriva
la sublime tua misericordia
quando, sulla croce, hai implorato il perdono
per tutti i tuoi avversari.

Adoro il tuo perdono, sapendo che per esso
ricevo il meglio
di quello che è in Dio, l'amore più gratuito
e più efficace.

lunedì 2 dicembre 2013

Stai con me sulle strade faticose quando il dubbio non si placa dentro me.


STAI CON ME (C. Damonte, C’è ancora amore, Paoline 2005)
Stai con me
nel silenzio delle notti
quando il buio cerca spazio dentro me.
Stai con me
sulle strade faticose
quando il dubbio non si placa dentro me.
Stai con me
in quei gesti quotidiani
quando il senso più profondo fugge via.
E allora tu brillerai in me
ti porterò fino ai confini della terra
dove nascono i segreti della gente
che cerca amore insieme a te.

Vivi in me
tra speranze e indecisioni
per poi stringere le mani nelle tue.
Vivi in me
negli slanci coraggiosi
per far vivere progetti di unità.
Vivi in me
in quei canti non lontani
dove batte il cuore dell'umanità. (Rit)
E scriveremo storie nuove
raccoglieremo le emozioni
per far vibrare ancora il cielo
su di noi. (Rit)

domenica 1 dicembre 2013

Pensiamo a come si inizia questo Avvento nei luoghi della grande povertà, della grande miseria; con quanta paura la gente guarda al tempo che viene.

«Siamo, Padre, davanti a te all'inizio di questo Avvento.
E siamo davanti a te insieme,
in rappresentanza anche di tutti i nostri fratelli e sorelle
di ogni parte del mondo.
In particolare delle persone che conosciamo;
per loro e con loro, Signore,
noi ti preghiamo.
Noi sappiamo che ogni anno si ricomincia
e questo ricominciare
per alcuni è facile, è bello, è entusiasmante,
per altri è difficile,
è pieno di paure, di terrore.
Pensiamo a come si inizia questo Avvento
nei luoghi della grande povertà,
della grande miseria;
con quanta paura la gente guarda
al tempo che viene.
O Signore, noi ci uniamo a tutti loro;
ti offriamo la gioia che tu ci dai di incominciarlo,
ti offriamo anche la fatica,
il peso che possiamo sentire nel cominciarlo.
Questo tempo che inizia nel tuo nome santo,
vissuto sotto la potenza dello Spirito,
sia accoglienza della tua Parola.
Te lo chiediamo per Gesù Cristo,
tua Parola vivente che viene in mezzo a noi e viva qui,
insieme con Maria, Madre del tuo Figlio,
che con lo Spirito Santo e con Te
vive e regna per tutti i secoli dei secoli. Amen».
card. Carlo Maria Martini, Quotidianità luogo di Dio, 2006