"Nello stesso tempo in cui io raccolgo i concetti e li_dispongo in ordine, c'è in me una facoltà che è come l'occhio del mio occhio, l'orecchio del mio orecchio, lo spirito del mio spirito.
Non so come chiamarla. Indichiamola,se vuoi con una parola vaga,cuore , la facoltà che, mediante i concetti, unisce misteriosamente la realtà intima che è in me con la realtà intima che si cela nelle cose.Questa azione in profondità é la vera conoscenza".
(J. Guitton , L'assurdo e il mistero,Rusconi, Milano I996)
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