domenica 24 aprile 2011

donare una cosa al Signore

Io vorrei donare una cosa al Signore, 
ma non so che cosa. 
Andrò in giro per le strade 
zuffolando, così, 
fino a che gli altri dicano: è pazzo! 
E mi fermerò soprattutto coi bambini 
a giocare in periferia, 
e poi lascerò un fiore 
ad ogni finestra dei poveri 
e saluterò chiunque incontrerò per via 
inchinandomi fino a terra. 
E poi suonerò con le mie mani 
le campane sulla torre 
a più riprese 
finché non sarò esausto. 
E a chiunque venga 
- anche al ricco - dirò: 
siedi pure alla mia mensa, 
(anche il ricco è un povero uomo). 
E dirò a tutti: 
avete visto il Signore? 
Ma lo dirò in silenzio 
e solo con un sorriso. 


Io vorrei donare una cosa al Signore, 
ma non so che cosa. 
Tutto è suo dono 
eccetto il nostro peccato. 
Ecco, gli darò un'icona 
dove lui - bambino - guarda 
agli occhi di sua madre: 
così dimenticherà ogni cosa. 
Gli raccoglierò dal prato 
una goccia di rugiada 
- è già primavera 
ancora primavera 
una cosa insperata 
non meritata 
una cosa che non ha parole; 
e poi gli dirò d'indovinare 
se sia una lacrima 
o una perla di sole 
o una goccia di rugiada. 
E dirò alla gente: 
avete visto il Signore? 
Ma lo dirò in silenzio 
e solo con un sorriso. 


Io vorrei donare una cosa al Signore, 
ma non so che cosa. 
Non credo più neppure alle mie lacrime, 
e queste gioie sono tutte povere: 
metterò un garofano rosso sul balcone 
canterò una canzone 
tutta per lui solo. 
Andrò nel bosco questa notte 
e abbraccerò gli alberi 
e starò in ascolto dell'usignolo, 
quell'usignolo che canta sempre solo 
da mezzanotte all'alba. 
E poi andrò a lavarmi nel fiume 
e all'alba passerò sulle porte 
di tutti i miei fratelli 
e dirò a ogni casa: “pace!” 
e poi cospargerò la terra 
d'acqua benedetta in direzione 
dei quattro punti dell'universo, 
poi non lascerò mai morire 
la lampada dell'altare 
e ogni domenica mi vestirò di bianco. 


Io vorrei donare una cosa al Signore, 
ma non so che cosa. 
E non piangerò più 
non piangerò più inutilmente; 
dirò solo: avete visto il Signore? 
Ma lo dirò in silenzio 
e solo con un sorriso 
poi non dirò più niente.


(David Maria Turoldo)

Nessun commento:

Posta un commento