da uno scambio di corrispondenza con il poeta Samiĥ al-Qasim, rimasto a vivere nel suo villaggio di ar-Ramah, in Galilea
“Hai ragione. Hai ragione: abbiamo bisogno urgente della prima fede e del primo fuoco. Abbiamo bisogno della nostra semplicità. Abbiamo bisogno del primo insegnamento della patria: Resistere con tutto ciò che possediamo di tenacia ed ironia. Con tutto ciò che possediamo di furore. Nei momenti critici aumentano le profezie. Ed eccomi vedere il viso della libertà accerchiato da due ramoscelli d’ulivo”. Lo vedo sorgere da un sasso”.
Maĥmud Darwish; Parigi 05/08/1986
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