domenica 10 giugno 2012

Abbiate gli stessi sentimenti di Cristo


A voi pellegrini che solcate le strade della vita,
mentre questo tempo scorre inesorabilmente,
cercando nell'uomo e nelle sue innumerevoli risorse,
una risposta alla domanda di felicità, 
«Abbiate gli stessi sentimenti di Cristo».  
A voi ragazzi e ragazze,
speranza di un futuro migliore,
costretti spesso ad inseguire
l'affetto dei vostri cari,
distratti dalle mode e confusi
dai luccichii dei desideri, 
desiderosi di capire 
e di sedervi alla festa della vita, 
«Abbiate gli stessi sentimenti di Cristo».  
A voi giovani, coraggiosi interpreti 
delle ansie del mondo, 
spesso feriti o delusi 
dall'atteggiamento degli adulti, 
mentre cercate di dare un senso 
alla vostra presenza in questa storia,
gridando l'insopprimibile bisogno di amore
e di comprensione, 
«Abbiate gli stessi sentimenti di Cristo».
A voi padri e madri, cittadini di una società stanca ed opulenta,
che nella famiglia e 
nel lavoro inseguite sicurezze sfuggenti,
carichi di troppe stanchezze, 
logori di insofferenze e di oblii, 
volete con tutto il cuore un futuro sereno
per la vostra discendenza, 
«Abbiate gli stessi sentimenti di Cristo».
A voi adulti, attenti giudici delle regole della convivenza, 
che muovete le leve della produzione 
e della ricchezza, 
tra fragili equilibri, 
nuove sfide e grandi aspirazioni, 
nella ricerca dell'unità e della pace,
«Abbiate gli stessi sentimenti di Cristo».
A voi anziani, 
testimoni della sapienza degli anni,
che avete imparato a riassumere
un passato senza rimpianti,
costretti talvolta all'inerzia 
e relegati nella solitudine dei giorni, 
memori delle fatiche e bisognosi 
di nuove rassicuranti presenze,
«Abbiate gli stessi sentimenti di Cristo».

A voi che oggi scorrerete queste pagine,
comunque sia il vostro vivere, 
tra incroci e labirinti che segneranno
le vostre giornate, 
forse nel servizio appassionato 
al Vangelo per l'uomo, 
o mossi da una flebile domanda 
su Dio e sull'amore, 
«Abbiate gli stessi sentimenti di Cristo». 
Giuseppe De Virgilio PER ME IL VIVERE È CRISTO! 
Una lettura vocazionale di Fil 1,12-2,18
 
Editrice Rogate 2008  

Nessun commento:

Posta un commento