La pazienza del giorno
incomincia non prendendo troppo sul serio
il profitto e la perdita,
abbracciando l’aria
e incontrando la luce.
Poi pregando Dio per i vivi e per i morti:
sei anche tu, e potresti essere tu stesso.
Se fai queste cose con la certezza del passero
e l’applicazione dell’acqua,
con la serietà dell’ombra
e l’attenzione del vento,
hai conquistato la dose di libertà sufficiente
ad attraversare le epoche,
a legare i covoni e salire sul tram.
Giovanni Casoli
Nessun commento:
Posta un commento