La testimonianza evangelica della carità deve essere un banco di prova decisivo della nostra scelta preferenziale dei poveri e al tempo stesso della nostra fede. Tre strade mi sembrano necessarie per vivere la carità senza cadere in forme alienanti e senza smarrire l'eccedenza evangelica della carità.
a. Uno stile cristiano di laicità.
E' importante operare partendo da valori cristiani ma sforzandosi di arrivare a gesti che, senza perdere nulla del mordente evangelico, raggiungano l'uomo in quei valori profondi che sono previ a qualunque confessionalità e comuni a tutti gli uomini. Bisogna esprimere concretamente la carica di umanizzazione che si radica nella fede in Cristo. Essa ha un'origine che non potremmo negare senza negare noi stessi e senza farci vanto di ciò che non è nostro (cf 1 Cor 4,7); poiché è puro dono di Dio, siamo chiamati a comunicarla a ogni uomo attraverso diversi modi e diverse forme culturali.
E' importante operare partendo da valori cristiani ma sforzandosi di arrivare a gesti che, senza perdere nulla del mordente evangelico, raggiungano l'uomo in quei valori profondi che sono previ a qualunque confessionalità e comuni a tutti gli uomini. Bisogna esprimere concretamente la carica di umanizzazione che si radica nella fede in Cristo. Essa ha un'origine che non potremmo negare senza negare noi stessi e senza farci vanto di ciò che non è nostro (cf 1 Cor 4,7); poiché è puro dono di Dio, siamo chiamati a comunicarla a ogni uomo attraverso diversi modi e diverse forme culturali.
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