martedì 5 ottobre 2010

l’amore non diventi una scusa per fare tutto ciò di cui abbiamo voglia


PREMUROSI CON LE PERSONE VICINEdi Paulo Coelho
Camminavo con due amici per le strade di New York. Tutt’a un tratto, nel bel mezzo di una normale chiacchierata, i due cominciarono a discutere e per poco non si misero a litigare.
Più tardi – con gli animi ormai rasserenati – ci sedemmo in un bar. Uno di loro allora chiese scusa all’altro: “Mi sono accorto che è molto più facile ferire chi ti sta vicino”, disse. “Se tu fossi stato un estraneo, io mi sarei controllato molto di più. Invece, proprio per il fatto che siamo amici, e che mi capisci meglio di chiunque altro, ho finito per essere molto più aggressivo. Questa è la natura umana”.
Forse è proprio così, ma noi combatteremo contro ciò. Non dobbiamo infatti permettere che l’amore diventi una scusa per fare tutto ciò di cui abbiamo voglia. È proprio con le persone vicine che dobbiamo essere più premurosi.



I SEGRETI DI SANTA TERESA DEL BAMBIN GESÙ

 Sopportare i difetti degli altri, non stupirsi delle loro debolezze e invece edificarsi dei più piccoli atti che si vedono fatti;

 Non curarsi di essere giudicati bene dagli altri;

 Fare per le persone antipatiche, tutto quello che si farebbe per le persone più simpatiche;

 Non scusarsi né difendersi mai dalle accuse;

 Non avvilirsi nel vedersi deboli e imperfetti anzi averne motivo di gioia perché Gesù copre la moltitudine di peccati;

 Dare a chi chiede con malagrazia rispondendo con gentilezza;

 Essere felici se ci prendono qualcosa di nostro o ci si chiede un servizio che non ci spetta, essere contenti di interrompere per carità, un lavoro in corso;

 Anche i beni spirituali sono un dono che non ci appartiene, per cui dobbiamo essere contenti se qualcuno si appropria di nostre intuizioni o preghiere;

 Non cercate consolazioni umane ma lasciate tutto a Dio;

 Quando un compito ci sembra superiore alle nostre forze,mettersi nelle braccia di Gesù sapendo che da soli non siamo capaci a nulla;

 Se si deve riprendere qualcuno accettare la sofferenza di doverlo fare pur sentendosi incapaci e non all’altezza;

 Non cercare di attirare a sé i cuori degli altri ma condurli a Dio da servi inutili;

 Non avere paura di essere severi se c’e né bisogno, pregare comunque sempre prima di dire qualcosa;

 Nell’ aridità recitare molto lentamente il Pater e l’ Ave;

 Accettare le umiliazioni e le critiche con gratitudine;

 Cercare la compagnia delle persone meno gradite agli altri;

 Offrire al Signore le cose che ci costano cercando di farcele piacere;

 Accettare che il proprio lavoro non venga considerato;

 Più il fuoco dell’amore di Dio incendierà il nostro cuore e più le anime si avvicineranno a noi correranno dietro all’amore di Dio;

 Soffrire momento per momento quello che Dio ci manda, senza preoccuparsi per l’avvenire.

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