PREMUROSI CON LE PERSONE VICINEdi Paulo Coelho
Camminavo con due amici per le strade di New York. Tutt’a un tratto, nel bel mezzo di una normale chiacchierata, i due cominciarono a discutere e per poco non si misero a litigare.Più tardi – con gli animi ormai rasserenati – ci sedemmo in un bar. Uno di loro allora chiese scusa all’altro: “Mi sono accorto che è molto più facile ferire chi ti sta vicino”, disse. “Se tu fossi stato un estraneo, io mi sarei controllato molto di più. Invece, proprio per il fatto che siamo amici, e che mi capisci meglio di chiunque altro, ho finito per essere molto più aggressivo. Questa è la natura umana”.
Forse è proprio così, ma noi combatteremo contro ciò. Non dobbiamo infatti permettere che l’amore diventi una scusa per fare tutto ciò di cui abbiamo voglia. È proprio con le persone vicine che dobbiamo essere più premurosi.
I SEGRETI DI SANTA TERESA DEL BAMBIN GESÙ
Sopportare i difetti degli altri, non stupirsi delle loro debolezze e invece edificarsi dei più piccoli atti che si vedono fatti;
Non curarsi di essere giudicati bene dagli altri;
Fare per le persone antipatiche, tutto quello che si farebbe per le persone più simpatiche;
Non scusarsi né difendersi mai dalle accuse;
Non avvilirsi nel vedersi deboli e imperfetti anzi averne motivo di gioia perché Gesù copre la moltitudine di peccati;
Dare a chi chiede con malagrazia rispondendo con gentilezza;
Essere felici se ci prendono qualcosa di nostro o ci si chiede un servizio che non ci spetta, essere contenti di interrompere per carità, un lavoro in corso;
Anche i beni spirituali sono un dono che non ci appartiene, per cui dobbiamo essere contenti se qualcuno si appropria di nostre intuizioni o preghiere;
Non cercate consolazioni umane ma lasciate tutto a Dio;
Quando un compito ci sembra superiore alle nostre forze,mettersi nelle braccia di Gesù sapendo che da soli non siamo capaci a nulla;
Se si deve riprendere qualcuno accettare la sofferenza di doverlo fare pur sentendosi incapaci e non all’altezza;
Non cercare di attirare a sé i cuori degli altri ma condurli a Dio da servi inutili;
Non avere paura di essere severi se c’e né bisogno, pregare comunque sempre prima di dire qualcosa;
Nell’ aridità recitare molto lentamente il Pater e l’ Ave;
Accettare le umiliazioni e le critiche con gratitudine;
Cercare la compagnia delle persone meno gradite agli altri;
Offrire al Signore le cose che ci costano cercando di farcele piacere;
Accettare che il proprio lavoro non venga considerato;
Più il fuoco dell’amore di Dio incendierà il nostro cuore e più le anime si avvicineranno a noi correranno dietro all’amore di Dio;
Soffrire momento per momento quello che Dio ci manda, senza preoccuparsi per l’avvenire.
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