"Come massima disgrazia della nostra epoca, che non permette ad alcunché di pervenire a maturità, devo considerare il fatto che nell’istante prossimo si consuma quello precedente, si sprecano i giorni e si vive sempre alla giornata, senza combinare nulla"
(J. W. Goethe, lettera del novembre 1825)
"Ci vuole - dice il regista Kiarostami- uno sguardo semplice per dire cose complesse. Tutto dipende da chi guarda chi, e dal modo in cui lo fa... (...) Bisogna saper guardare, saper vedere. Tutto si riassume nel modo di vedere. I (...) Un giorno stavo passeggiando per strada con mio figlio, era ancora un bambino, e mi disse: "Papa, l'occhio è proprio una cosa bizzarra!" Allora gli ho chiesto: e perché? Mi rispose: "Perché due vetri rotondi e cosi piccoli sono capaci di vedere tutte queste cose cosi grandi". (...) Talvolta i bambini ricordano agli adulti che bisogna meravigliarsi, che non devono guardare la vita in maniera superficiale, ma aprire bene gli occchi e approfittare dell'istante. Basta guardare in modo semplice”.
Nessun commento:
Posta un commento