Trovo che sia molto semplice stigmatizzare il difetto, il problema, la mancanza, l'incapacità, l'insufficienza, ma è più ardimentoso e più appassionante cogliere il buono da ogni idea, anche se mal espressa.
Preghiera del pellegrino della montagna
Signore Gesù,
che dalla casa del Padre sei venuto a piantare la tua tenda in mezzo a noi;
tu che sei nato nell'incertezza di un viaggio
ed hai percorso tutte le strade,
quella dell'esilio,
quella dei pellegrinaggi,
quella della predicazione:
strappami all'egoismo ed alla comodità,
fa’ di me un pellegrino.
Signore Gesù,
che hai preso così spesso il sentiero della montagna,
per trovare il silenzio e ritrovare il Padre;
per insegnare ai tuoi apostoli e proclamare le beatitudini;
per offrire il tuo sacrificio, inviare i tuoi apostoli e far ritorno al Padre:
attirami verso l'alto,
fa’ di me un pellegrino della montagna.
Come San Bernardo,
devo ascoltare la tua parola,
devo lasciarmi scuotere dal tuo amore.
A me, continuamente tentato di vivere tranquillo,
domandi di rischiare la vita,
come Abramo, con un atto di fede;
a me, continuamente tentato di sistemarmi definitivamente,
chiedi di camminare nella speranza,
verso di te, cima più alta, nella gloria del Padre.
Signore,
mi creasti per amore, per amare:
fa ch'io cammini, ch'io salga, dalle vette, verso di te,
con tutta la mia vita,
con tutti i miei fratelli,
con tutto il creato
nell'audacia e nell'adorazione.
Così sia.
Canonico Gratien Volluz, Priore dell'Ospizio del Sempione.
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