Evagrio Pontico (IV sec. d.C.), facendo riferimento alla filosofia greca che distingueva tre parti dell’anima:
- c o n c u p i s c i b i l e
- i r a s c i b i l e
- r a z i o n a l e
faceva corrispondere ad ognuna di queste tre parti alcuni vizi potenziali. Si dicono potenziali perché nascono comeinclinazioni allo stato neutro che, non riconosciute e governate, si possono trasformare nei vizi capitali (che inizialmente erano appunto 9).
Per l’anima concupiscibile (l’avidità di Maometto) l’inclinazione è verso se stesso o altro da piegare a sè e si esplica nei confronti del:
- cibo (GOLA)
- sesso (LUSSURIA)
- beni (AVARIZIA)
Per l’anima irascibile (l’ira di Maometto) l’inclinazione è contro se stesso o altro e si esplica nei confronti di:
- di sé (TRISTEZZA)
- degli altri (IRA)
- della vita (ACCIDIA)
Per l’anima razionale (la presunzione di Maometto) l’inclinazione è di supervalutazione di sé e si esplica nei confronti di sé:
- di sé (VANAGLORIA)
- degli altri (INVIDIA)
- della vita (SUPERBIA)
La conoscenza di tali dinamiche spirituali consente un approccio consulenziale e psicoterapeutico
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