venerdì 28 gennaio 2011

Ciò che s’annulla e ritrova vita in te

Au fond de ma barque  di Seyhmus Dagtekin 


Vorrei che sognassimo insieme
Che ci svegliassimo insieme
Vorrei  che prendessimo con la stessa mano
Che sentissimo con lo stesso orecchio
Vorrei salutarti da vicino
Non perderti mai da lontano
Vorrei vederti con tutti i mezzi della visione
Vorrei che l’interno cominciasse da te
Che l’esterno non fossi che tu
Ti vorrei nel volere e in ciò che lo supera
Vorrei me ciò che corre verso di te
Ciò che s’annulla e ritrova vita in te
Senza che tu diminuisca minimamente
Vorrei me ad ali spiegate
Corpo che nessuna ala può portare
Ti vorrei destinazione d’ogni lettera
Fonte di ogni parola
Ti vorrei campo e camera
Terra e albero , iride e sguardo
Come se la tua vita fosse l’inverso della mia
E che essa fosse spazzata dallo stesso soffio 

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