mercoledì 8 febbraio 2012
tolleranti verso i cattolici, e perfino verso i preti
e il Benedetto Croce di Cultura e vita morale
riassumeva così per il liberali dei suoi tempi: «Il vero anticlericalismo si fa coi fatti e non con le
parole, coi fatti e non coi gesti; si fa, sostituendo verità più alte alle verità che la Chiesa ha serbate e
diffonde, opere più degne a quelle che la Chiesa promuove; e, quando non si ha modo di far meglio,
rispettando anche la religione e la Chiesa, e lasciando che operino dove noi non possiamo operare
(….). La fatica del fare è così aspra, che passa la voglia di stare a vociare; così irta di difficoltà, che
si finisce col diventare, in qualche modo, tolleranti verso i cattolici, e perfino verso i preti, quando,
pur nella diversità delle forme, sentiamo che il loro cuore batte con il nostro».
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Fossero ancora così propositivi gli anticlericali "moderni"...
RispondiEliminaEppure penso che neanche io, che ne sono all'"interno" in quanto cattolico, mi renda conto di questo agire della Chiesa.