"Come un girasole" di Ermes Ronchi.
Pregare: niente prima di Dio. Nonostante tutte le distrazioni. Allora spezzi il tuo tempo davanti a lui, fermi l’orologio, fai dono al Signore non tanto delle parole, ma di un frammento della tua vita, gli doni il tuo desiderio, sotto i tuoi mille pensieri, sempre al lavoro, come api in un alveare di fatica e di miele.
Tu non sei i tuoi pensieri: c’è un io più profondo dei pensieri e delle distrazioni, più profondo delle emozioni e della volontà, qualcosa che tutte le religioni hanno sempre sempre chiamato “cuore”.
Lì, in quell’io più profondo. che viene prima , che viene prima di tutte le divisioni, lì è la porta di Dio, dove va e viene il Signore, lì nasce la preghiera semplice, la preghiera breve, dove non conta la durata, ma dove l’istante del cuore si apre sull’eterno e l’eterno si insinua nell’istante.”
Nessun commento:
Posta un commento