La strada ha la sua poesia.
L'ha
la strada grande e la piccola,
la modernissima autostrada e il secolare viottolo alpestre dove passano a stento il mulo e il boscaiolo; l'ha
la vasta via nazionale
che si perde diritta e interminabile nella pianura polverosa,
che valica fiumi e colline,
e attraversa campagne e
congiunge città e paesi e
si dirama e
s'intreccia in ogni direzione a formare come le maglie di una fittissima rete;
l'ha, più intima e più dolce,
la strada
che risale le vallate,
che s'inerpica sulle montagne e
scavalca i grandi passi e
ridiscende tortuosa e capricciosa come un nastro enorme ;
verso altre vallate, altri monti, altre contrade.
La poesia della strada è anche nella sua stessa missione di avvicinare fra loro i più lontani paesi e gli uomini agli uomini e di rendere meno estranee fra loro le regioni e le nazioni.
G. Silvestri
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