sabato 5 novembre 2016

Spesso è l'arroganza e la presunzione che ferma ogni passo ed alza i muri.

La legge fondamentale del servizio è l'umiltà:
non imporre le tue idee,
non avere ambizioni,
servi nell'umiltà.
E accetta anche di essere messo da parte,
se il bene di tutti, ad un certo momento, lo richiede.
Solo,
non incrociare le braccia,
buttati invece nel lavoro
più antipatico e più schivato da tutti,
e non ti salti in mente
di fondare un partito di opposizione!

Se il tuo parroco è possessivo e non lascia fare,
non farne un dramma:
la parrocchia non va a fondo per questo.
Ci sono sempre settori dove qualunque parroco ti lascia piena libertà di azione:
la preghiera, i poveri, i malati, le persone sole ed emarginate.
Basterebbe fossero vivi questi settori e la parrocchia diventerebbe viva.
La preghiera, poi, nessuno te la condiziona e te la può togliere.
Ricordati bene che,
con l'umiltà e la carità,
si può dire qualunque verità in parrocchia.
Spesso è l'arroganza e la presunzione
che ferma ogni passo ed alza i muri.
La mancanza di pazienza,
qualche volta,
crea il rigetto delle migliori iniziative.

Paolo VI, omelia inaugurazione parrocchia N.S. di Lourdes, Roma 23-2-1964

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