Il Signore Gesù non ha inventato verità esoteriche, ma ha approfondito le vicende umane facendo scaturire da esse la dimensione divina.
Come se avesse messo le ali ai sentimenti, ai pensieri, alle aspirazioni umane.
Spesso intendiamo i messaggi evangelici come privazione, nascondimento, penitenza. In realtà i messaggi del Vangelo indicano strade che intuiamo nel nostro profondo, ma che stentano ad emergere per essere messe in patica.
Due esempi lineari di questo filo che lega tutto il messaggio di Gesù: le beatitudini, la preghiera del Padre nostro.
Nelle beatitudini il Signore indica ciò che in fondo desideriamo: la mitezza, la semplicità, la misericordia, il perdono, la pace. Sono i fondamenti di ogni azione che garantiscono il benessere e la felicità della convivenza.
La stessa preghiera indicata da Gesù invoca Dio come Padre. Mette insieme la dimensione spirituale rivolta al cielo, ma anche le necessità della nostra vita quotidiana: il cibo, il perdono, l’accompagno.
Don Vinicio Albanesi
III DOMENICA DI AVVENTO - Anno A
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