mercoledì 13 dicembre 2017

SORRIDI, RESPIRA E VAI PIANO

Il valore della semplicità
SORRIDI, RESPIRA E VAI PIANO
Il maestro buddista Thich Nhat Hanh ci ricorda tre semplici passi per essere più consapevoli del presente.
Sorridi
Se sorridiamo la gente ci sorride… “ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio ma solo dodici per sorridere” dice Mordecai Richler. In effetti sorridere è semplice dona a noi tranquillità e infonde agli altri un sentimento positivo. Il sorriso è una forma di comunicazione… siamo come degli specchi… Il sorriso manifesta simpatia, ottimismo, benessere e apertura nei confronti di un’altra persona e nella cultura comune rappresenta l’espressione della felicità.
“Ci sono tre ragioni nella giornata per essere felici e sorridere. La prima ragione è quando mi sveglio, perché ho tutta una giornata davanti a me per fare bene tutto ciò che non ho potuto fare ieri, e quindi sono felice. La seconda ragione è a mezza giornata, perché, se non sono riuscito a fare molto, ho ancora davanti a me una mezza giornata per migliorare e me ne rallegro. La terza ragione è alla sera, perché la giornata è finita e se è andata bene sono felice, se invece è andata male sono felice che sia finita” (detto Cinese)
Respira
Deepak Chopra dice: “Ogni cambiamento dei nostri stati mentali è riflesso prima nel respiro e poi nel corpo. Ma tale fenomeno funziona anche all’inverso: cambiando gli schemi della respirazione viene modificato anche lo stato emotivo”. In sintesi il nostro modo di respirare influenza il nostro stato emotivo… Essere consapevoli del nostro respiro, osservarne il processo è senza dubbio un buon metodo per “rientrare” in noi stessi. Nel sanscrito il termine “prāṇa” significa letteralmente vita e in secondo luogo viene inteso come respiro e spirito. Una respirazione consapevole è importante dato che potremmo vivere per settimane senza mangiare e per alcuni giorni senza bere, ma è impossibile vivere senza respirare. Ricordiamoci che iniziamo la vita con una inspirazione e la finiamo con una espirazione concludendo il ciclo. Il respiro è vita.
Vai piano
Una citazione Zen dice: “Prima dell’illuminazione tagliavo legna e trasportavo acqua, durante l’illuminazione taglio legna e trasporto acqua, dopo l’illuminazione taglierò legna e trasporterò acqua”. Siamo in una società molto frettolosa, talvolta ci dimentichiamo di cambiare in nostro ritmo in modo più rilassato… Andare piano infonde calma e tranquillità, rallentare talvolta è necessario per riprendere energia e per aver più consapevolezza di ciò che stiamo facendo… Andare piano non significa oziare ma essere più attenti e vigili a ciò che ci circonda...
“Non importa cosa fai; ciò che conta è che puoi farlo con consapevolezza e dedizione. Solo così ogni tuo gesto diventerà un’azione spirituale” (CoDeZen)

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