Oggi è un giorno importante, come tutti i giorni, ma oggi pregherò così
O Signore, grande guaritore,
Tu hai amato di amore di predilezione gli ammalati,
per loro ti sei fatto prossimo,
su di loro ti sei chinato
e tantissimi, in Te, sono guariti.
“Signore, colui che Tu ami è ammalato”-
ti hanno fatto sapere Marta e Maria.
Anch’io ti faccio sapere la malattia che mi ferisce.
Nel mio Gethsemani
alzo la voce e a Te grido, o Signore:
“Non la mia, ma la tua volontà si compia”.
E poi ti chiedo: guarisci, o Signore,
guarisci la mia malattia,
ritorni in me a fluire forte e abbondante la vita,
si compia in me ciò che dice il profeta
“per le tue piaghe siamo guariti”.
La tua croce ci liberi da ogni male.
Il tuo sangue, puro e sano,
circoli nelle mie membra malate;
il tuo corpo eucaristico trasformi il mio corpo malato
e pulsi in me vita guarita.
Poni accanto a me, cirenei della gioia
che mi aiutino a portare la croce pesante che opprime.
Donami mani che, come Veronica,
sappiano asciugare il mio viso
contratto dal sudore della sofferenza.
Maria, Vergine della croce e dei dolori,
che per prima contemplasti Tuo Figlio crocifisso,
Madre nel dolore di tutti gli uomini,
guardami gemente e sofferente nel corpo
ed impetra per me, da Gesù, la guarigione.
Signore,
la preghiera mi ha già guarito:
mi sento più sereno e più forte,
ora la croce più soave
e il giogo più leggero.
Se poi non mi è concessa la salute,
donami di rassomigliarti nell’amore
con cui, sulla Croce,
portasti i mali del mondo.
fonte: http://it.ismico.org/content/view/5884/150/
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