sabato 17 aprile 2010

Pazienza e perseveranza

C’è un precetto salutare del nostro Signore e maestro che dice: « Chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvo» (Mt 10,22). E un altro: « Se rimarrete nella mia parola sarete veramente miei discepoli, conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi» (Gv 8,3 1-32).

Bisogna essere pazienti e perseveranti, fratelli carissimi, affinché, dopo essere stati ammessi alla speranza della verità e della libertà, possiamo giungere alla verità e alla libertà vere e proprie.
Il nostro stesso essere cristiani è questione di fede e di speranza, ma perché fede e speranza possano conseguire il loro frutto è necessaria la pazienza. Non perseguiamo, infatti, una gloria per l’immediato, ma una gloria futura.

Attesa e perseveranza sono dunque necessarie per portare a compimento ciò che abbiamo cominciato ad essere e per entrare in possesso di ciò che speriamo e crediamo per divina garanzia.



Cipriano di Cartagine, Elogio della pazienza 13

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