di lacrime non spese,
toglimi la solitudine
inventata dalla paura,
donami una volontà
tenace come il fuoco.
Mescola di nuovo
la mia polvere,
soffiaci come allora
e risveglia
la mia volontà stordita,
che riposa senza vita
nel fondo del cuore.
Giunga il chiaro giorno
in cui Tu Dio
lotti con me,
e mi spingi a scegliere.
Riapri il mio cammino
e fallo prodigio come
il mio giardino
a primavera.”
don Luigi Verdi
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