(Tratto da "Cecità" - Josè Saramago)
Bisogna vedere quel che non si è visto,
veder di nuovo quel che si è già visto,
vedere in primavera quel che si è visto in estate,
vedere di giorno quel che si è visto di notte,
con il sole dove la prima volta pioveva...l'ombra che non c'era.
Bisogna ritornare sui passi già dati...per tracciarvi a fianco nuovi cammini.
Bisogna ricominciare il viaggio.
Sempre.
Josè Saramago
C’è una qualità umana da riscoprire e riconquistare:
la compassione
Una virtù intensamente umana un modo di guardare gli altri
con occhi puliti liberi da pregiudizi e fanatismi.
Non è la pietà e neanche semplice tolleranza
è la terza via tra fuggire e combattere
Insegna a prendere le distanze dall’aspetto violento e disumanizzante
di tutte le competizioni che la vita ci propone e dall’egocentrismo apatico.
Essere compassionevoli non vuol dire abbandonare differenze e distinzioni.
E’ un modo nuovo non competitivo di stare insieme agli altri
con la capacità di convivere e prestare ascolto ai sentimenti altrui
immaginare la vulnerabilità dell’altra persona
e di riflesso la disponibilità a riconoscerla.
Smettiamo di vivere sulla difensiva
esponiamoci fiduciosi all’esperienza
e alla ricchezza che può arrivare dagli altri
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