Nelle mie letture dell’alba trovo una splendida poesia di J. L. Borges El remordimiento che voglio condividere con voi:
Ho commesso il peggiore dei peccati
Che possa commettere un uomo
Non sono stato
Felice
La provocazione mi ha fatto venire in mente un detto del Talmud che cito spesso:
Dio ci chiederà conto di ogni gioia che non avremo vissuta
Certo, la vita ci pone davanti molti ostacoli, e molti ne aggiungiamo noi. Ma non scordiamoci mai che Dio ci ha creato per essere felici e che la nostra vita tende alla felicità. Il peccato, come dice Borges (copiando la Bibbia!), è scordarsi di investire in questa progressiva “felicitazione”. Come scrive A.Gide:
Non c’è che una tristezza, quella di non essere santi.
Animo, cercatori di Dio, abbiamo un compito da svolgere, oggi.
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