Il problema della crisi della vita religiosa non è tanto numerico; la crisi c'è quando non c'è carità. Quando in una comunità non ci si vuole bene, quando ci sono odi e gelosie, ripicche, vendette, volontà di non perdono e tante altre meschinità di cui siamo capaci, allora c'è la crisi. Ma quando c'è carità, benevolenza riconoscimento dell'altro e anche se si è in piccolissime comunità con persone con pochissime forze, lì risplende il Vangelo. Siamo chiamate a questo: a vivere la carità, l'agape e quando questo c'è, non si può dire che c'è crisi. Una vita religiosa è vita spesa per il Signore, chiamata ad assimilarsi a quella agape che il Signore ha vissuto.
«Ravviva il dono che è in te» (2 Tim 1,6) (Luciano Manicardi)
Nessun commento:
Posta un commento