martedì 16 ottobre 2012

Nessuno disprezzi la tua giovane età (1Tim. 4,2)

 Paolo, ad un certo punto dice: "Nessuno ti disprezzi per la tua giovane età".
Paolo intende dire: adesso hai questo incarico, adesso ti senti giovane, hai a che fare con persone che sono anche più grandi di te. Nessuno disprezzi la tua giovane età (1Tim. 4,2)
Le difficoltà di chi ha delle responsabilità, sono anche insite nel senso di inadeguatezza, ma è bene che ci sia, così uno non si sente super uomo. Ne faremmo volentieri a meno di responsabilità.
Al tempo stesso si può cogliere un senso di sgomento di fronte alla responsabilità nell'affrontare situazioni, nel condurre e nell'aiu-tare altre perone che sono di fronte ad una crisi, che non sanno come arginare....
Possiamo indubbiamente sentire il senso di inadeguatezza, il senso di paura. Ma anche queste sono situazioni e occasioni che possiamo volgere al positivo. Sono luoghi in cui possiamo trovare il sì che abbiamo detto una volta. Quando diciamo il nostro senso di adeguatezza, diciamo qualcosa che è sensato, e proprio in questa situazione mi misuro.
È certo che non ce la faccio nella misura in cui continuo a guardare a me stesso. Se rimetto la mia fiducia al Signore e nella comunità forse posso farcela; non guardando più a me stesso, ma guardando al Signore e aprendomi a Lui.
Fidandomi di Lui, anche tutte le difficoltà che possiamo sentire dell'inadeguatezza, della solitudine ecc.. possono diventare dei luoghi in cui rinnovare il sì iniziale che abbiamo detto. Luciano Manicardi

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