Mi sembra che il linguaggio
venga sempre usato in modo approssimativo,
casuale, sbadato e ne provo un fastidio intollerabile.
Non si creda che questa mia reazione corrisponda
a un'intolleranza per il prossimo:
il fastidio peggiore lo provo sentendo parlare me stesso.
Per questo cerco di parlare il meno possibile,
e se preferisco scrivere è perché
scrivendo posso correggere ogni frase tante volte
quanto è necessario non dico a essere soddisfatto delle mie parole,
ma almeno a eliminare le ragioni d'insoddisfazione di cui posso rendermi conto.
Italo Calvino
Sii costante nel tuo intelletto, e una sola sia la tua parola. Sii pronto ad ascoltare e lento nel dare la risposta. Se sei a conoscenza di una cosa, rispondi al vicino, altrimenti mettiti una mano sulla bocca.
Bibbia - Ecclesiastico
Lucio Anneo Seneca - De consolatione
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