Piedi che portano il mondo e piedi svogliati .
Piedi che camminano e piedi che raccontano le terre che hanno imparato.
Piedi che si stancano e piedi che si perdono.
Piedi che scavano sentieri e piedi che scoprono scorciatoie.
Piedi che si incontrano e piedi che interrogano la strada da seguire.
Piedi che hanno un cuore e piedi scivolosi.
Piedi innocenti e piedi senza pudore.
Piedi cosparsi di profumo e piedi baciati.
Piedi bagnati di fiori e piedi sporchi di guerra.
Piedi toccati dall'erba e piedi feriti di spine.
Piedi che inventano la sera attorno al fuoco o sotto le stelle.
Piedi che scappano lontano e piedi che tornano indietro scalzi.
Piedi che sperano e piedi che non credono
La storia si fa coi piedi.
Piedi di migranti e piedi di viaggiatori.
Piedi di commedianti e piedi di banditi.
Piedi di contadini e piedi di pescatori.
Piedi di contrabbandieri e piedi di mercanti.
Piedi di cercatori di perle e piedi di mercenari.
Piedi di musicisti e piedi di marinai.
Piedi di equilibristi e piedi di saltinbanchi.
Piedi di danzatori e piedi artisti.
Piedi di esploratori e piedi di cacciatori.
Piedi di partigiani e piedi di scalatori.
Piedi di pellegrini e piedi di minatori.
Piedi di missionari e piedi appena nati.
La storia si fa coi piedi.
Piedi di innamorati che si stupiscono e piedi di traditori che si nascondono.
Piedi di guerrieri che portano la pace e piedi di argilla che fanno gli imperi.
Piedi silenziosi e piedi che cantano le nenie.
Piedi da lavare e piedi da sognare.
Piedi che lasciano orme e piedi che inseguono sorgenti.
Piedi che affondano e piedi che seminano.
Piedi attenti e piedi dimenticati.
Piedi che si rincorrono e piedi solitari.
Piedi che attraversano fiumi e piedi che sorridono.
Piedi che cantano e piedi che ascoltano.
Piedi che ascoltano le lacrime dei poveri e piedi che piangono pure loro.
Piedi che sanno di sabbia e piedi che baciano il mare.
Piedi crocifissi e piedi che camminano sulle acque.
M. Armanino
Piedi che camminano e piedi che raccontano le terre che hanno imparato.
Piedi che si stancano e piedi che si perdono.
Piedi che scavano sentieri e piedi che scoprono scorciatoie.
Piedi che si incontrano e piedi che interrogano la strada da seguire.
Piedi che hanno un cuore e piedi scivolosi.
Piedi innocenti e piedi senza pudore.
Piedi cosparsi di profumo e piedi baciati.
Piedi bagnati di fiori e piedi sporchi di guerra.
Piedi toccati dall'erba e piedi feriti di spine.
Piedi che inventano la sera attorno al fuoco o sotto le stelle.
Piedi che scappano lontano e piedi che tornano indietro scalzi.
Piedi che sperano e piedi che non credono
La storia si fa coi piedi.
Piedi di migranti e piedi di viaggiatori.
Piedi di commedianti e piedi di banditi.
Piedi di contadini e piedi di pescatori.
Piedi di contrabbandieri e piedi di mercanti.
Piedi di cercatori di perle e piedi di mercenari.
Piedi di musicisti e piedi di marinai.
Piedi di equilibristi e piedi di saltinbanchi.
Piedi di danzatori e piedi artisti.
Piedi di esploratori e piedi di cacciatori.
Piedi di partigiani e piedi di scalatori.
Piedi di pellegrini e piedi di minatori.
Piedi di missionari e piedi appena nati.
La storia si fa coi piedi.
Piedi di innamorati che si stupiscono e piedi di traditori che si nascondono.
Piedi di guerrieri che portano la pace e piedi di argilla che fanno gli imperi.
Piedi silenziosi e piedi che cantano le nenie.
Piedi da lavare e piedi da sognare.
Piedi che lasciano orme e piedi che inseguono sorgenti.
Piedi che affondano e piedi che seminano.
Piedi attenti e piedi dimenticati.
Piedi che si rincorrono e piedi solitari.
Piedi che attraversano fiumi e piedi che sorridono.
Piedi che cantano e piedi che ascoltano.
Piedi che ascoltano le lacrime dei poveri e piedi che piangono pure loro.
Piedi che sanno di sabbia e piedi che baciano il mare.
Piedi crocifissi e piedi che camminano sulle acque.
M. Armanino
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