PADRE NOSTRO
SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ
di Enrico Medi
Padre nostro,
che ci ami da sempre,
noi diciamo più volentieri:
“Sia fatto quanto piace a noi”.
Ma oggi,
sulla strada della conversione,
creature deboli e incerte,
abbandonati nelle tue braccia,
noi diciamo
come tuo Figlio,
da Betlemme alla croce:
“Eccoci, o Padre,
per fare la tua volontà”.
Quando la vita donata p
er te
si avventura nei sentieri
tracciati dal tuo amore
e ci coglie lo smarrimento dell’esilio,
la crudeltà del despota,
l’incomprensione che ci umilia,
come Maria di Nazaret,
come Giuseppe suo sposo,
silenziosamente:
“Come tu vuoi, o Padre”.
Quando incombe
l’ora oscura della croce,
e l’anima è triste fino alla morte,
e il viso gocciola di sudore,
nella solitudine del nostro giardino,
e la paura ci spinge a gridare
che sia allontanata quest’amarezza:
“Come tu vuoi, o Padre”
Quando ci sorprende la tua chiamata
avvolta dal mistero dei tuoi disegni,
nel turbamento dell’anima stanca,
o nel fiorire della nostra giovinezza
accarezzata dai sogni:
“Come tu vuoi, o Padre”
Sempre!
Resi forti dallo Spirito,
al seguito di Cristo,
tuo Figlio,
sul Tabor o nel deserto,
sulle piazze osannanti
o lungo il faticoso cammino del Golgota
“Come tu vuoi, o Padre”
Sorretti da Maria,
l’umile ancella del “sì”,
accompagnati dagli angeli
e dai santi,
docili al tuo volere,
nel silenzio del tempo che trascorre,
attendendo l’Alba Nuova:
“Come tu vuoi, o Padre”
(Preghiera silenziosa)
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