La notte cala su di noi, e ci ritroviamo privi della serenità e delle realizzazioni dei nostri padri. Non credo che questo sia necessariamente un segno dì fallimento, ma forse un miglior motivo di confidare più pienamente nella misericordia di Dio e di entrare più a fondo nel suo mistero. La nostra fede non può più servirci solamente da tranquillante. È necessario che sia la Croce e la Resurrezione di Cristo. E lo sarà, per tutti coloro che lo desiderano.
Cor 9, 24-25 Io corro, ma non come chi è senza mèta; faccio il pugilato, ma non come chi batte l'aria, anzi tratto duramente il mio corpo e lo trascino in schiavitù perché non succeda che dopo avere predicato agli altri, venga io stesso squalificato.
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