Il lettore dal quale io mi aspetto qualcosa [...] dev'essere sereno e leggere senza furia.
[...]
...lettori sereni, [...] uomini che non si sono ancora lasciati trascinare dalla furia vertiginosa di questa nostra epoca strepitante e non provano ancora un piacere idolatra nel gettarsi sotto le sue ruote, [...] uomini dunque che non si sono ancora abituati a valutare ciascuna cosa a seconda del risparmio e della perdita di tempo. Come a dire --- [...] pochissimi. Ma questi "hanno ancora tempo", questi sono ancora in grado, senza arrossire di se stessi, di mettere insieme i momenti più ricchi e più forti della loro giornata [...] Un uomo del genere non ha ancora disimparato a pensare quando legge, conosce ancora il segreto di leggere tra le righe, e il suo modo d'essere è talmente prodigo, che ancora riflette su quel che ha letto --- magari molto tempo dopo aver riposto il libro. E davvero non per scrivere una recensione o un nuovo libro, ma soltanto così, per riflettere.
Allegro dissipatore!
Friedrich Nietzsche, Riflessioni sul futuro delle nostre scuole in Cinque prefazioni per cinque libri non scritti contenute in Verità e menzogna ed altri scritti giovanili, New Compton Editori, pagg. 96-97
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