martedì 3 gennaio 2012

Ho racimolato pensieri. Ora c'è un oltre, il vostro oltre, l'oltre dei vostri pensieri.


Voglio andare oltre, verso l'altrove. incontro alla passione di Dio.

Vi confesso che di tanto in tanto mi ritrovo a invocare per me la passione del Dio custode e pastore, a invocare per me i suoi occhi e le sue mani. Vorrei avere occhi e mani, io che, a volte, oltrepasso ciò che sconta fragilità e debolezza. Vorrei avere i suoi occhi, le sue mani. Quelli di Gesù, il pastore bello, il custode bello, occhi e mani che accarezzavano, si incantavano, restituivano valore alla piccolezza, alla debolezza, alla fragilità. Delle persone e delle cose.
Non dovrei fare memoria di chi sconta fragilità e debolezza io che credo in un Dio che raccatta pezzi, i miei pezzi? Come mi è capitato di scrivere:
Perdo pezzi
e tu li raccogli
alle spalle, Signore,
tu Dio dell'orfano e della vedova,
tu Dio dei frammenti,
tu hai compassione
del non intero,
dei pezzi di pane avanzati,
tu che non vuoi
che si perda nessuno.
Perdo pezzi di voce e di occhi,
di memoria e di cuore.
Dietro
alle spalle tu ti chini
e raccogli
Ho racimolato pensieri. Ora c'è un oltre, il vostro oltre, l'oltre dei vostri pensieri.
Angelo Casati

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