di Carlo Maria Martini "Sto alla porta" 1992- 94
Ma se io, Signore,
Quante volte ci scusiamo di fronte a cose
che pure riteniamo di dover fare
- come tener compagnia a una persona sola,
scrivere una lettera di auguri a un amico,
ascoltare un bisognoso -,
dicendo: "Mi scusi, ma non ho proprio tempo".
che pure riteniamo di dover fare
- come tener compagnia a una persona sola,
scrivere una lettera di auguri a un amico,
ascoltare un bisognoso -,
dicendo: "Mi scusi, ma non ho proprio tempo".
Forse pochi di noi sospettano che tale esperienza così quotidiana
e spesso così deprimente
nasconde un grande tesoro:
quello della nostra chiamata a possedere con pace un tempo
non più mangiato dal ritmo inesorabile del cronometro,
bensì colmo di una pienezza che non delude;
un tempo vero,
proprio tutto per noi
e per gli altri,
da spendere con gioia,
armonia,
entusiasmo,
freschezza e
pace.
Carlo Maria Martini "Sto alla porta" 1992- 94
e spesso così deprimente
nasconde un grande tesoro:
quello della nostra chiamata a possedere con pace un tempo
non più mangiato dal ritmo inesorabile del cronometro,
bensì colmo di una pienezza che non delude;
un tempo vero,
proprio tutto per noi
e per gli altri,
da spendere con gioia,
armonia,
entusiasmo,
freschezza e
pace.
Carlo Maria Martini "Sto alla porta" 1992- 94
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