At
15,22-31 “Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non
imporvi nessun obbligo”
Salmo
57 “Sei tu la mia lode, Signore, in mezzo alle genti”
Gv
15,12-17 “Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri”
La prima lettura odierna è la continuazione del
racconto del concilio di Gerusalemme, quando gli Apostoli si sono
riuniti per affrontare un problema che si era posto all’inizio
dell’evangelizzazione e della nascita della Chiesa: cosa richiedere
ai pagani che si convertono al cristianesimo circa le esigenze dei
precetti mosaici. La cosa più importante di questa prima riunione
degli Apostoli è che lo Spirito Santo garantisce la sua presenza e
la sua luce agli Apostoli che si radunano nel tentativo di conoscere
la volontà di Dio. Scrivono infine una lettera da distribuire a
tutte le comunità cristiane, perché la decisione degli Apostoli
venga diffusa e osservata da tutti, essendo una decisione normativa
per la Chiesa, appunto perché è una decisione che essi prendono
sotto la presidenza dello Spirito Santo, nell’esercizio del carisma
apostolico ricevuto direttamente da Cristo; un passaggio della
lettera dice precisamente: “Abbiamo
deciso lo Spirito Santo
e noi” (v. 28). Lo Spirito Santo è in prima posizione
per indicare il suo primato nelle scelte e nelle decisioni degli
Apostoli. Gli Apostoli si mettono in seconda posizione, perché è lo
Spirito Santo colui che guida la Chiesa.
Don Vincenzo Cuffaro
Nessun commento:
Posta un commento