Spesso nella notte che ci coglie, tutto perde di spessore. Soprattutto quando le cose non sono illuminate da false luci, anche dalla nostra torcia, divengono evanescenti. Il buio le rende uguali, ugualmente distanti, paurose o amiche. L'orologio regolarmente e incessantemente sospinge avanti il tempo. Il passato non sembra trascorso perchè le cose che ritenevo importanti non mi sorregono, mentre quelle che invece non consideravo...è bene non fidarsi troppo del fascio di luce della nostra torcia e di come lo indirizziamo
Stanotte, e ogni notte, è la stessa domanda.
Qui, ora, di notte, con questo enorme orologio che fa tic tac al mio fianco destro, la torcia elettrica in mano e le scarpe di ginnastica ai piedi, ho l'impressione che tutto sia irreale.
E' come se il passato non fosse mai esistito.
Le cose che pensavo fossero così importanti- per lo sforzo che vi mettevo- si sono rivelate di poco valore.
Le cose a cui non avevo mai pensato, le cose che non ho mai saputo misurare ed aspettarmi, quelle erano le cose che importavano.
Ma in questa oscurità non saprei dire con certezza che cos'era che importava.
Questo fa parte della tua domanda a cui non si sa rispondere.
Dialoghi con il Silenzio- T.Merton
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