"E' un serpente", pensò.
Il serpente si srotolò, scattò e lo morse a morte.
Un altro pellegrino camminava per quel sentiero, anche lui scorse il sasso dalla forma strana:
"E' un uccello", pensò.
In un frullo d'ali, l'uccello volò via.
Un automobilista restò con una gomma a terra su una strada buia e solitaria. Scese dall'auto, ma si accorse di non avere in macchina il crick. Stava per lasciarsi prendere dalla disperazione, quando vide un lumicino in lontananza: era una casa colonica.
Si avviò a piedi in quella direzione, e intanto cominciò a rimuginare: "E se nessuno venisse ad aprire?", "E se non avessero un crick ?", "E se quel tizio non me lo volesse prestare anche se ce l'ha?".
A ogni angosciosa domanda la sua agitazione cresceva, e quando finalmente raggiunse la casa colonica, e il contadino gli aprì, era talmente fuori di sè che gli sferrò un pugno gridando: "Tieniti pure il tuo schifoso crick!".
Ti piaccia o no, sono i tuoi pensieri a tracciare la rotta del viaggio che si chiama vita. Se hai in mente la depressione e il fallimento, è lì che ti troverai. Se pensi di essere goffo e sgradevole, così ti comporterai. Dì ad un ragazzo che è stupido, lo diventerà.
BRUNO FERRERO
Le scelte le avete.
Potete scegliere la gioia anziché la disperazione.
Potete scegliere la felicità anziché le lacrime.
Potete scegliere l'azione anziché l'apatia.
Potete scegliere il progresso anziché la stagnazione.
Potete scegliere voi.
Potete scegliere la vita.
(Leo Buscaglia)
Potete scegliere la gioia anziché la disperazione.
Potete scegliere la felicità anziché le lacrime.
Potete scegliere l'azione anziché l'apatia.
Potete scegliere il progresso anziché la stagnazione.
Potete scegliere voi.
Potete scegliere la vita.
(Leo Buscaglia)
Nessun commento:
Posta un commento