giovedì 29 luglio 2010

Fallace è la grazia e vana la bellezza, ma la donna che teme Dio è da lodare

 S.MARTA
 Parola - Prima lettura Pro 31, 10-13.19-20.30-31
Una donna perfetta chi potrà trovarla! Ben superiore alle perle è il suo valore. In lei confida il cuore del marito e non verrà a mancargli il profitto. Essa gli dà felicità e non dispiacere per tutti i giorni della sua vita... Fallace è la grazia e vana la bellezza, ma la donna che teme Dio è da lodare..

Parola - Vangelo Mt 13, 44-46In quel tempo, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella di nome Maria... Marta invece era tutta presa dai molti servizi... Gesù le rispose: "Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose... Maria si è presa la parte migliore".

Riflessione
L'azione apostolica non dispiace al Signore; quando però è eccessiva e frenetica annulla un valore: quello di rispettare l'ospite nella sua totalità. Se una persona entra in casa nostra, con l'intento esclusivo di fruire di alcuni servizi, sarà contenta se le saranno forniti nel minor tempo possibile. Se invece lei viene da noi perché sente l'esigenza di essere accolta con affetto, ascoltata con amicizia, di donare a sua volta amore, rimarrebbe male se noi ci preoccupassimo esclusivamente di prestarle sbrigativi servizi materiali. E' Gesù l'ospite che prende l'iniziativa di venire in "casa" nostra, come ha fatto con Marta e Maria, per offrirci la ricchezza della presenza della sua persona, dei doni divini che possiede. Più che preoccuparci di servirlo, dobbiamo essere attenti ad accoglierlo. Esercitiamoci, prima di tutto, a sentire la presenza di Gesù; poi possiamo anche tentare di pregare, di agire, di prendere decisioni. Gesù sta tanto volentieri in casa nostra e noi, paradossalmente, ce ne curiamo poco; crea uno stridente contrasto la sua voglia di rimanere con noi, e la nostra fretta di uscire, perché abbiamo tante altre cose da fare.

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