"L'assolutismo della tecnica tende a produrre un'incapacità di percepire ciò che non si spiega con la semplice materia. Eppure tutti gli uomini sperimentano i tanti aspetti immateriali e spirituali della loro vita. Conoscere non è un atto solo materiale, perché il conosciuto nasconde sempre qualcosa che va al di là del dato empirico. Ogni nostra conoscenza, anche la più semplice, è sempre un piccolo prodigio, perché non si spiega mai completamente con gli strumenti materiali che adoperiamo."(dalla Caritas in veritate)
Che cosa significa “assolutismo della tecnocrazia”? Una cosa molto semplice: se qualcosa è fattibile ed io desidero che si faccia, nessuno – almeno in linea di principio – deve impedirmi di averla e al tecnico di compiere, su richiesta, la prestazione ... Se non esiste una verità circa il bene della persona: se la carità non è nella verità, l’uomo è esposto ad ogni pericolo.
(Dalla lezione Magistrale per la presentazione dell'Enciclica di Benedetto XVI "Caritas in veritate" del Cardinale Carlo Caffarra Arcivescovo di Bologna 25 settembre 2009
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