L'annuncio di Dio nelle opere del creato. Ammirando e rispettando il creato ascoltiamo la sua voce.
R. Risuona in tutto il mondo la parola di salvezza.
I cieli narrano la gloria di Dio
e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggioe
la notte alla notte ne trasmette notizia. R.
Non è linguaggio e non sono parole
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola. R.
Contemplando le opere di Gesù conosciamo il Padre.
Tommaso chiede: "Signore, noi non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?".
Gesù gli risponde: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Gv 14,5-6).
Nei tre versetti seguenti, Gesù fa due magnifiche promesse. In primo luogo promette al credente che compirà opere più grandi ancora delle sue (Gv 14,12) e poi promette di ascoltare sempre la preghiera di colui che la rivolgerà al Padre nel suo nome (Gv 14,13-14).
Signore, la tua vita non è stata una vita chiusa. Tu hai amato e ascoltato i malati e i sofferenti. Tu sei stato ferito dagli insulti dell'esperienza. Tu hai conosciuto la cattiveria dei nemici e il tradimento degli amici, ma non hai risposto al male col male; tu hai rivelato che nessun peccato è al di là del tuo perdono e che nessun peccatore pentito si vede rifiutare l'ingresso nel regno. Questa verità sia il nostro conforto e la nostra consolazione
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