venerdì 24 settembre 2010

Calmami Signore

CALMAMI, SIGNORE…
Attenua i battiti del mio cuore acquietando la mia mente.
Calma la mia andatura frettolosa con la visione del tempo che sfocia nell’eternità.
Dammi, nella confusione della giornata, la tranquillità dei colli eterni.
Spezza le tensioni dei miei nervi e dei miei muscoli con la dolce musica dei ruscelli mormoranti, che vive nel mio ricordo.
Aiutami ad assaporare il magico potere ristoratore del sonno.
Insegnami l’arte di concedermi alcuni minuti di riposo, di fermarmi a guardare un fiore,
a scambiare due parole con un amico, ad accarezzare un cagnolino, a leggere alcune righe di un buon libro.
Calmami, Signore, e ispirami come affondare le radici nel terreno dei valori stabili della vita,
affinché io mi innalzi verso le stelle del mio alto destino.

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