sabato 23 novembre 2013

sollecitudine attenta e fedele, che non lascia al caso alcun giorno, e che veglia su di noi ad ogni istante.


Preghiere di Jean Galot

Sii adorato ovunque

Padre, sii adorato ovunque nella natura:
quando ammiriamo le meraviglie del mondo,
la nostra ammirazione si rivolge
a te, loro Creatore!

Padre, sii adorato negli avvenimenti,
segni del tuo volere che guida tutte le cose,
segni della tua sapienza incomparabile e sicura
in tutte le decisioni.

Padre, sii adorato ovunque nella nostra vita,
nella tua sollecitudine attenta e fedele,
che non lascia al caso alcun giorno, e che veglia
su di noi ad ogni istante.

Padre, sii adorato in tutte le persone
che portano la tua immagine nella loro intelligenza,
nella loro libera volontà, nella loro capacità
di amare, di donarsi.

Padre, sii adorato ovunque nel Vangelo;
nella parola detta nel tuo unico Figlio Gesù,
e trasmessa a noi dal tuo Spirito d'amore,
sii veramente adorato.

venerdì 22 novembre 2013

ripristinare la vera immagine di Dio, che l’apparato istituzionale del Tempio ha ormai gravemente deformato agli occhi del popolo

Ed entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano e comperavano nel tempio; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe e non permetteva che si portassero cose attraverso il tempio” (Mc 11,15-16).
Dietro questo apparato commerciale, installato nel Tempio,
non c’è però solo il culto svuotato di contenuto,
ma anche lo sfruttamento dei poveri,
i quali sono costretti a versare denaro per poter offrire sacrifici e riconciliarsi con Dio.
Così, ci spieghiamo la manifestazione di un’ira impressionante,
che Cristo non esprimerà più in questi termini, durante il suo ministero terreno.
Avrà certo parole durissime per gli scribi e i farisei (cfr. Mt 23),
ma questo episodio del Tempio è davvero unico nel suo genere.
Questo fatto ha anche un notevole valore ecclesiale:
inevitabilmente, dalle nostre comunità emana un’immagine di Dio. 
E’ proprio dall’immagine di Dio emanata dalla comunità cristiana
che molti arrivano rapidamente a conoscere il Padre,
oppure vi arrivano in ritardo,
o addirittura finiscono per rifiutare quel Dio rappresentato dalla comunità con tratti deformati.
Ma, non conoscendo il suo vero volto di Padre,
essi pensano che Dio sia quello che falsamente è stato loro rappresentato.
La preoccupazione primaria di Gesù,
più che allontanare i mercanti è proprio questa:
ripristinare la vera immagine di Dio, che l’apparato istituzionale del Tempio ha ormai gravemente deformato agli occhi del popolo,
impedendogli di conoscere il suo vero volto. (don Vincenzo Cuffaro)

giovedì 21 novembre 2013

tanto amore mi invita ad adorare, un Dio che mi sorprende


Preghiere di Jean Galot

Tanto amore davanti a me

Davanti a me, tanto amore s'indovina,
nascosto nella tua presenza,
tanto amore si rivela allo sguardo della mia fede
che cerca l'infinito.

Tanto amore è venuto con te negli uomini,
un amore tenero e forte,
amore che ha formato la nuova umanità,
fondato la sua unità.

Tanto amore è apparso sul tuo volto, o Cristo,
che nessun essere umano
avrebbe potuto, da solo, avere il tuo eroismo,
la tua generosità.

Tanto amore si offre a me, che supera da lontano
tutto quello che immagino;
non posso sapere fino a che punto sono amato
in tutta la mia persona.

Davanti a me vi è tanto amore che mi interpella
e si fa riconoscere,
come la verità che domina la mia vita
e gli dona il suo senso.

Davanti a me, tanto amore mi invita ad adorare,
un Dio che mi sorprende
quando non esita a donarsi a fondo
a degli esseri così deboli.

mercoledì 20 novembre 2013

silenzio che nasconde e rivela una infinita ricchezza


Preghiere di Jean Galot

Accogliere il tuo silenzio

Accogliere il tuo silenzio,
il silenzio sorprendente che tu, che sei Parola,
conservi tra noi offrendo la tua presenza
allo sguardo interiore.

Accogliere il tuo silenzio
per poterti adorare senza l'inquietudine
di esprimere idee, di trovare un linguaggio
o di dare una risposta.

Accogliere il tuo silenzio
che nasconde e rivela una infinita ricchezza,
che ci fa indovinare la grandezza del mistero
della tua divinità.

Accogliere il tuo silenzio,
lasciare morire in noi i rumori dell'universo
perché viva nei nostri cuori la pace di un altro mondo
di cui apri la porta.

Accogliere il tuo silenzio
con tutta la forza e tutta la dolcezza
dell'amore che illumina colmando la nostra ombra,
prendendo tutto in noi.

martedì 19 novembre 2013

possa salire, con tutta l'anima, la nostra supplica così carica di desideri, di bisogni da colmare

Preghiere di Jean Galot

Mani giunte

Mani giunte, Signore, per farti omaggio
della nostra adorazione,
per esprimere l'amore che si depone nelle tue mani
e ti abbandona tutto.

Giungere le mani fortemente, per riunire le nostre forze
troppo spesso disperse,
e offrirti l'unità di tutto l'essere
rivolto verso la tua persona.

Mani giunte nella lunga inattività
della contemplazione,
per l'azione più intensa e più spirituale
del cuore che si apre a te.

Giungere le mani verso te, perché possa salire,
con tutta l'anima,
la nostra supplica così carica di desideri,
di bisogni da colmare.

Mani giunte, o Cristo, perché ti sia facile
impossessarti di noi,
e di prendere per te il nostro potere di agire,
di pensare, di volere.

lunedì 18 novembre 2013

posto nelle tue mani è ricco e fecondo: è il grano seminato, al quale fai produrre dei frutti al cento per cento.


Preghiere di Jean Galot

Il tempo per adorarti

Facciamo tanta fatica a trovare questo tempo,
il tempo di adorarti;
questo tempo sembra perso, senza visibili risultati,
senza produttività.

Eppure, noi che troviamo il tempo per i divertimenti,
o le futilità,
potremmo riservare dei momenti preziosi
di incontro con te.

Potremmo donarti, con gesto generoso,
il tempo che desideri
quando nel tuo amore vuoi accoglierci,
tenerci vicino a te.

Questo tempo non è perduto, perché posto nelle tue mani
è ricco e fecondo:
è il grano seminato, al quale fai produrre
dei frutti al cento per cento.

È il tempo della fede, in cui desideriamo vivere
quello che crediamo,
il tempo della speranza, in cui i tuoi progetti immensi
entrano nel nostro spirito,

il tempo del dono di sé, in cui ci dimentichiamo
per pensare solo a te,
il tempo della fusione, in cui il nostro essere si unisce
al tuo essere divino.

domenica 17 novembre 2013

un infinito che non si può accogliere se non adorando


 Preghiere di Jean Galot

Chi ti conosce, ti adora

Chi vuole scoprirti e vede nel Vangelo
delinearsi i tratti del volto di Dio
nel tuo volto d'uomo, e la forza divina
effondersi in molteplici miracoli,
non può che adorarti.

Chi si applica a cogliere il tuo segreto personale
nei gesti amorosi più sconvolgenti
che hanno segnato la tua vita tra i peccatori,
raggiunge un infinito che non si può accogliere
se non adorando.

Chi discerne nella sua vita i segni così numerosi
dei tuoi interventi d'amico e di Salvatore,
si sente avvolto da una tale bontà
che tocca da vicino l'immensità divina
e ti adora con fede.

Chi ti cerca in ogni evento
può trovarti solo
al centro della realtà, come nucleo divino
del nuovo universo che cresce nella grazia,
nell'adorazione.