sabato 16 novembre 2013

facci realizzare, quando ti guardiamo con gli occhi della fede, che tu sei qui per noi!


Preghiere di Jean Galot

La tua presenza ci basta

La tua presenza ci basta.
Non c'è bisogno di parole per entrare in contatto
con Colui che è presente nel nostro cuore,
presente a tutto il nostro essere.

La tua presenza è sufficiente
per la contemplazione: facci realizzare,
quando ti guardiamo con gli occhi della fede,
che tu sei qui per noi!

La tua presenza è sufficiente
alla nostra adorazione: adorarti significa captare
tutta questa presenza, lasciandole cogliere
il fondo del nostro spirito.

La tua presenza è sufficiente:
essa ci è donata come un amore immediato
e sempre disponibile, avido di colmare
i nostri più ardenti desideri.

La tua presenza è sufficiente.
Essa ci basterà nell'eternità,
e già ora riempie di gioia
coloro che vogliono viverla.

venerdì 15 novembre 2013

meravigliata dall'amore divino, tu adoravi


Preghiere di Jean Galot

Tu adoravi, Madre

Quando contemplavi il bimbo formato in te
per opera dello Spirito,
rimesso tra le tue mani per la bontà del Padre,
tu adoravi.

Quando ti stupivi, Maria, del comportamento
e delle parole di Gesù,
e non comprendevi il perché dei suoi gesti,
tu adoravi.

Quando ottenesti, alle nozze di Cana,
il primo dei miracoli,
meravigliata dall'amore divino,
tu adoravi.

Quando ti trovasti ritta presso la croce,
partecipando al dramma
che trafiggeva il tuo cuore e scuoteva la fede,
tu adoravi.

Quando accogliesti il tuo figlio risorto,
non avesti bisogno
di gridargli: «Mio Signore e mio Dio»
tu adoravi.

giovedì 14 novembre 2013

silenzio in cui ci fai sentire


Preghiere di Jean Galot

Adorarti, Spirito Santo

Adorarti, Spirito Santo,
è adorare il Dio che viene nel nostro profondo,
che guida i nostri pensieri, il nostro comportamento,
con un'intima azione.

Adorarti, è lasciare
che la tua potenza animi la nostra debolezza
e ci comunichi, per i nostri compiti umani,
la tua energia divina.

Ti adoriamo sommessamente,
conquistati dal silenzio in cui ci fai sentire
il mistero infinito di un Dio inesprimibile
che si rivela in noi.

Ti adoriamo ad alta voce
poiché tu, per primo, fai prorompere in noi
il grido d'adorazione da cui scaturisce la gioia,
l'entusiasmo della fede.

Adorarti, Spirito Santo,
e riconoscere in noi le meraviglie di Dio,
ritenerti l'autore di tutte queste meraviglie,
ammirandoti senza fine.

mercoledì 13 novembre 2013

in esso Dio si rivela ai nostri occhi, nella sua intimità


Preghiere di Jean Galot

Adorarti, Gesù

Ti presenti a noi, Gesù, nel Vangelo,
con tutto l'ardore dell'amore più puro,
amore dell'uomo, amore di Dio,
amore senza limiti.

Non ci basta accogliere questo amore
con riconoscenza: dobbiamo adorarlo,
perché in esso Dio si rivela ai nostri occhi,
nella sua intimità.

Non possiamo amarti come meriti
se non adorandoti, o Cristo, discernendo in te
Dio che si dona a noi, il Figlio di Dio venuto
per divinizzarci.

Dobbiamo adorarti perché la nostra adesione
non sia soltanto attaccamento all'uomo,
ma slancio di una fede che tocca, nella tua persona,
l'assoluto, l'infinito.

Ti adoriamo, Gesù, e ti riceviamo
come padrone sovrano della nostra vita;
al tuo potere divino, potere di bontà,
offriamo tutto il nostro essere.

martedì 12 novembre 2013

discernere la tua presenza ovunque nell'universo, di cui hai fatto il tuo tempio, e accoglierti soprattutto nel nostro cuore in cui vuoi abitare con predilezionev


PREGHIERE DI JEAN GALOT 
Adorarti, Padre

Adorarti, Padre, in spirito e verità!
Vogliamo avvicinarti, essere veri adoratori,
come è stato Gesù, con cuore filiale,
desiderosi di piacerti, di aprirci a te.

Adorarti in spirito, perché essendo spirito,
reclami da noi l'amore più intimo,
più spirituale, in uno slancio di fede
che ci faccia aderire al tuo essere invisibile.

Adorarti in spirito, discernere la tua presenza
ovunque nell'universo, di cui hai fatto il tuo tempio,
e accoglierti soprattutto nel nostro cuore
in cui vuoi abitare con predilezione.

Vogliamo adorarti in tutta verità,
non accontentarci di gesti o di parole,
ma offrirti la nostra vita e la nostra libertà,
perché si compia in noi la tua volontà.

Che la nostra adorazione ci dia alla tua impresa,
al mistero della tua grande sapienza,
alla seduzione della tua bontà:
che sia abbandono tra le tue mani di Padre!

lunedì 11 novembre 2013

Grida al Signore o terra cantiamo lode e potenza alla Sua Maestà



Shout to the Lord – Grida al Signore

Mio Gesù, Signore, nessuno è come Te.
Nei giorni miei racconterò le meraviglie del tuo amor.
Conforto, rifugio, la mia fortezza Tu sei.
Ogni respiro tutto di me ti adorerà mio Dio!
Grida al Signore o terra cantiamo
lode e potenza alla Sua Maestà.
Si inchinano i monti e il mare risponde
al suono del Suo nome.
Canta di gioia per ciò che hai fatto
T’amerò sempre, per sempre mio Dio
Tu sei la dolce promessa che vive in me.

domenica 10 novembre 2013

il nostro vivere consiste proprio nell'avere tempo, e non averne più significa morire

Non è la mancanza di tempo in quanto tale
che ci assedia e ci inquieta,
e neppure la molteplicità degli impegni
che sembrano gravare su di noi
o la complessità dei problemi da risolvere.
E' piuttosto la percezione del fatto
che il senso della nostra esistenza dipende strettamente dal tempo.
Noi sentiamo
- in qualche momento come una fitta dell'animo -
che il nostro vivere consiste proprio nell'avere tempo,
e non averne più significa morire.
D'altra parte, nulla di ciò che di buono riusciamo a compiere o ad ottenere,
riesce a fermare il tempo,
a trattenerlo in modo stabile e definitivo nella nostra vita.
Tutto infatti,
non appena è raggiunto,
di nuovo deve affrontare il tempo che passa:
con le sue incognite,
con il declino che lo accompagna.
Carlo Maria Martini  Sto alla porta