domenica 10 novembre 2013

il nostro vivere consiste proprio nell'avere tempo, e non averne più significa morire

Non è la mancanza di tempo in quanto tale
che ci assedia e ci inquieta,
e neppure la molteplicità degli impegni
che sembrano gravare su di noi
o la complessità dei problemi da risolvere.
E' piuttosto la percezione del fatto
che il senso della nostra esistenza dipende strettamente dal tempo.
Noi sentiamo
- in qualche momento come una fitta dell'animo -
che il nostro vivere consiste proprio nell'avere tempo,
e non averne più significa morire.
D'altra parte, nulla di ciò che di buono riusciamo a compiere o ad ottenere,
riesce a fermare il tempo,
a trattenerlo in modo stabile e definitivo nella nostra vita.
Tutto infatti,
non appena è raggiunto,
di nuovo deve affrontare il tempo che passa:
con le sue incognite,
con il declino che lo accompagna.
Carlo Maria Martini  Sto alla porta

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